"Demedicalizzare la somministrazione dei farmaci per garantire il diritto ad ogni bambino di vivere la propria malattia senza rinunciare ad una vita normale in ambito scolastico, è il tema centrale della mozione approvata all'unanimità dall'Aula del Senato poche settimane fa (a firma D'Ambrosio Lettieri e Granaiola) e resta il nostro principale obiettivo. Un obiettivo che confidiamo di raggiungere al più presto grazie anche al sostegno concreto del governo". Così oggi la senatrice del Pd Manuela Granaiola durante un incontro che ha promosso oggi in Senato sulla somministrazione dei farmaci a scuola a cui hanno partecipato i sottosegretari alla Salute Vito De Filippo e all'Istruzione D'Onghia e le associazioni dei genitori dei bambini affetti da diabete1.
"Abbiamo voluto questo incontro - ha proseguito Granaiola - per sottolineare l'alto valore di eguaglianza espresso nella mozione, prodotto di un intenso lavoro parlamentare e di un proficuo supporto delle associazioni e del governo. Ora continueremo a vigilare e a premere perché il governo emani al più presto le ''Linee guida' già definite dall' apposito 'Comitato paritetico nazionale per le malattie croniche e somministrazione dei farmaci' certi della volontà di tutti di arrivare in fondo ad un percorso che darà serenità ai genitori e ai circa 20mila bambini affetti da diabete1", conclude Granaiola.
"Non tollero l'ingiustizia nei confronti dei bambini e quello che succede in alcune scuole è intollerabile e incivile". Ha detto la senatrice del Pd Emilia Grazia De Biasi, Presidente della commissione sanità, nel suo intervento.
La senatrice Pd ha ricordato come in alcune scuole, non essendo in grado di garantire questo servizio, si invitano le famiglie a far studiare a casa i bambini con il loro sostegno. Così, ha sottolineato De Biasi, vengono negati due diritti fondamentali, quello alla salute e quello all'istruzione".
La Senatrice ha garantito "non solo l'appoggio ma una convinta battaglia" a sostegno dell'iniziativa del gruppo interparlamentare che si è formato su questa tema e della mozione sulla "somministrazione dei farmaci a scuola" sottoscritta da numerosi senatori del centrosinistra e del centrodestra. "Come fare?- ha chiesto De Biasi - in primo luogo tirando per la giacchetta il Governo e poi utilizzando gli strumenti a disposizione del Parlamento come le indagini conoscitive, le audizioni e chiedendo ai Ministeri competenti di avere i dati di attuazione".
"Perché - ha concluso De Biasi - come in tutte le leggi approvate, spesso manca un serio monitoraggio della loro effettiva applicazione"