Rispondendo a un’Interrogazione Parlamentare, Franca Biondelli, sottosegretario al Welfare, ha fornito rassicurazioni sulla prossima approvazione delle Linee Guida relative al collocamento delle persone con disabilità – previste dal Decreto Legislativo 151/15, attuativo del cosiddetto “Jobs Act” – e sul fatto che a breve verrà formalizzato un apposito gruppo di lavoro, il quale, insieme alle Regioni, dovrà affrontare le questioni connesse all’inserimento mirato, nell’àmbito della riorganizzazione dei servizi per l’impiego
«Accogliamo con favore le rassicurazioni del sottosegretario Biondelli sull’imminente approvazione delle Linee Guida sul collocamento delle persone con disabilità e sul fatto che a breve sarà formalizzato un apposito gruppo di lavoro che, con le Regioni, dovrà affrontare le questioni connesse all’inserimento mirato, nell’àmbito della riorganizzazione dei servizi per l’impiego».
Lo dichiarano in una nota le deputate Patrizia Maestri e Maria Luisa Gnecchi, componenti della Commissione Lavoro della Camera, commentando la risposta di Franca Biondelli, sottosegretario al Welfare, a una loro Interrogazione Parlamentare sui ritardi nell’emanazione delle citate Linee Guida riguardanti il collocamento mirato delle persone con disabilità, previste dal Decreto Legislativo 151/15, attuativo della riforma del lavoro promossa tra il 2014 e il 2015, il cosiddetto Jobs Act.
«Quelle Linee Guide – ricordano Maestri e Gnecchi – hanno l’obiettivo di portare alla costruzione di una rete integrata per migliorare il sistema di inserimento lavorativo anche attraverso la promozione di accordi territoriali con i sindacati e le organizzazioni datoriali e di sostenere la predisposizione di progetti di collocamento mirati. Si tratta di uno strumento che è parte essenziale di quella riforma delle politiche attive e dei servizi all’impiego, che rappresenta la chiave di volta per dare una possibilità di lavoro, in particolare, ai giovani, alle donne e alle persone disabili».
Nello specifico, poi, del lavoro delle persone con disabilità – che soffrono di un drammatico livello di disoccupazione (l’80% e oltre) – le due Deputate aggiungono che «al riconoscimento di esso, sancito dalla legge, è necessario dare sostanza. Il forte inasprimento delle sanzioni per le aziende che eludono l’obbligo di assumere disabili in ragione del numero degli occupati, recentemente entrato in vigore, ha rappresentato una prima risposta alla necessità di rendere disponibili posti di lavoro. Le Linee Guida serviranno ora anche a favorire l’incontro tra domanda e offerta di impiego».