GDM1.org Gruppo Diabete Mellito tipo 1
Potenza, 25 giugno 2017
NOTA STAMPA DI ANTONIO PAPALEO Presidente ALAD Fand Basilicata e Cons. Naz. FAND
Nei giorni scorsi, presso l'Hotel Atlantico in Roma, si è tenuta una interessante Tavola Rotonda sul tema “ Il contributo delle Associazioni dei Pazienti ad una migliore gestione del diabete “, grazie al contributo incondizionato della Abbott Diabetes Care.
La Tavola Rotonda introdotta dalla D.ssa Donatella Bloise Diabetologa di Ariccia SID Lazio ha affrontato il tema “ Le nuove tecnologie per l'automonitoraggio glicemico nel diabete: dalle evidenze scientifiche alla pratica quotidiana “ , attraverso cui si è voluto mettere a confronto alcune delle realtà meridionali ed insulari per verificare lo stato dell'arte in termini di recepimento ed implementazione delle innovazioni tecnologiche mirate a rendere la vita del soggetto diabetico più degna , liberandolo dall'assoggettamento alla fastidiosa pratica del doversi continuamente sottoporsi alle continue punture giornaliere per conoscere il proprio livello glicemico, prima di iniettarsi l'insulina.
Interessanti, a tale proposito, sono state le esperienze in essere dal Lazio, alla Campania e più recentemente alla Basilicata con la delibera 430 del 19 maggio 2017 , mentre è in itinere quella della Sicilia, a cui potranno, ci auguriamo a breve , aggiungersi le deliberazioni della Sardegna e della Puglia.
Si è potuto, quindi, mettere a confronto le deliberazioni intervenute , da parte di alcuni Governi Regionali, dei cosidetti presidi per la misurazione in continuo, con diversi sensori e per le diverse età di pazienti; una pratica che si vorrebbe venisse estesa senza diversità ed in modo uniforme ed alla pari su tutto il territorio nazionale, rifacendosi semmai al disposto della Legge 115/87, che all'art. 3 testualmente recita : “Al fine di migliorare le modalità di diagnosi e cura le regioni, tramite le unità sanitarie locali,provvedono a fornire gratuitamente ai cittadini diabetici, oltre ai presidi diagnostici e terapeutici, di cui al decreto del Ministro della sanità dell’ 8 febbraio 1982, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 17 febbraio 1982, n° 46, anche altri eventuali presidi sanitari ritenuti idonei,allorquando vi sia una specifica prescrizione e sia garantito il diretto controllo dei servizi di diabetologia “.
All'incontro erano presenti per la FAND della Campania Fabiana Anastasio, della Sicilia Michele Girone e Giacomo Trapani, della Basilicata Antonio Papaleo, della Puglia Giuseppe Traversa, della Sardegna Stefano Garau; erano, altresì, presenti per l'ANIAD Sardegna Fierinu e dell'ANIAD nazionale Marcello Grussu.
La Tavola Rotonda introdotta dalla D.ssa Donatella Bloise Diabetologa di Ariccia SID Lazio ha affrontato il tema “ Le nuove tecnologie per l'automonitoraggio glicemico nel diabete: dalle evidenze scientifiche alla pratica quotidiana “ , attraverso cui si è voluto mettere a confronto alcune delle realtà meridionali ed insulari per verificare lo stato dell'arte in termini di recepimento ed implementazione delle innovazioni tecnologiche mirate a rendere la vita del soggetto diabetico più degna , liberandolo dall'assoggettamento alla fastidiosa pratica del doversi continuamente sottoporsi alle continue punture giornaliere per conoscere il proprio livello glicemico, prima di iniettarsi l'insulina.
Interessanti, a tale proposito, sono state le esperienze in essere dal Lazio, alla Campania e più recentemente alla Basilicata con la delibera 430 del 19 maggio 2017 , mentre è in itinere quella della Sicilia, a cui potranno, ci auguriamo a breve , aggiungersi le deliberazioni della Sardegna e della Puglia.
Si è potuto, quindi, mettere a confronto le deliberazioni intervenute , da parte di alcuni Governi Regionali, dei cosidetti presidi per la misurazione in continuo, con diversi sensori e per le diverse età di pazienti; una pratica che si vorrebbe venisse estesa senza diversità ed in modo uniforme ed alla pari su tutto il territorio nazionale, rifacendosi semmai al disposto della Legge 115/87, che all'art. 3 testualmente recita : “Al fine di migliorare le modalità di diagnosi e cura le regioni, tramite le unità sanitarie locali,provvedono a fornire gratuitamente ai cittadini diabetici, oltre ai presidi diagnostici e terapeutici, di cui al decreto del Ministro della sanità dell’ 8 febbraio 1982, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 17 febbraio 1982, n° 46, anche altri eventuali presidi sanitari ritenuti idonei,allorquando vi sia una specifica prescrizione e sia garantito il diretto controllo dei servizi di diabetologia “.
All'incontro erano presenti per la FAND della Campania Fabiana Anastasio, della Sicilia Michele Girone e Giacomo Trapani, della Basilicata Antonio Papaleo, della Puglia Giuseppe Traversa, della Sardegna Stefano Garau; erano, altresì, presenti per l'ANIAD Sardegna Fierinu e dell'ANIAD nazionale Marcello Grussu.
( Antonio Papaleo )