A Bologna , nei gg. 31 gen.e 1 feb. 2018 , si e' svolto un Evento voluto dalla Theras Group dall'accattivante tema : " CGM e scelta terapeutica , le radici del futuro "; una utile e proficua occasione per mettere a confronto gli esperti della diabetologia italiana sulle innovative tecnologie finalizzate ad aiutare le condizioni di vita delle persone con diabete. Un Evento che ha spaziato su tematiche ad ampio spettro , facendo emergere problematiche sottese ai rischi cui possono andare incontro gli operatori sanitari, laddove non esplicano con diligenza il loro compito; con molta chiarezza, un esperto avvocato , ha indicato le modalita' con cui si deve intervenire, sia per evitare contestazioni, ma anche per migliorare il rapporto Medico- Paziente , in quanto lo stesso colloquio che può intercorrere fra di loro e' di fatto un vero e proprio momento di cura.
Il tema dominante è stato un maggiore impegno finalizzato ad ottimizzare le cure al fine di prevenire le tante e pericolose complicanze che sembrerebbero in totale ascesa, a partire dalle amputazioni degli arti inferiori; da qui, l'importanza di una attenzione migliore verso l'introduzione delle tecnologie innovative, quali il monitoraggio continuo della glicemia, specie per poter intervenire con tempestività ed efficacia nel caso di ipoglicemie, a cui si può corrispondere attraverso la prescrivibilità di sensori tipo CGM, anche in quanto non necessitano di collegamenti attraverso fili di connessione ai microinfusori, presidi che stanno sempre più interessando le persone con diabete tipo 1 e quelle giovani particolarmente.
Un confronto che ha spaziato , inoltre, su questioni che , passando dalla necessità di un “ Nuovo Patto Medico- Paziente “, ha affrontato i problemi riferiti alla “ Sicurezza delle Cure “, al “ Monitoraggio capillare della glicemia nelle Linee Guida ai fini dell'appropriatezza “ , e fino alla necessità di poter disporre nei Centri di Diabetologia di Team dedicati e qualificati, capaci di dedicarsi all'addestramento dei Pazienti nell'uso delle nuove tecnologie-
Preoccupazioni sono emerse a causa della difformità di assistenza e cura presenti sul territorio che , spesso, creano difficoltà per quanti si spostano da una regione all'altra, oltre che essere causa di anomali migrazioni sanitarie; per questo, il richiamo alle responsabilità delle Istituzioni e delle Strutture Sanitarie più direttamente interessate, specie nel caso si insista sulle Gare e sui ritardi insiti nelle beghe burocratiche.
Altri temi affrontati sono stati quelli riferiti all'applicazione della Legge Balduzzi, anche rispetto alle modifiche introdotte dalla recente Legge 24/2017, meglio conosciuta come legge Gelli- Bianco che va ad incidere sulla “ Sicurezza delle cure “; non si sono trascurati, infine, le problematiche sottese alla puntuale applicazione dei LEA ( Livelli Essenziali di Assistenza ), il cui art.13 del DPCM 12/1/2017 fa esplicito riferimento al Diabete , impegnando le Regioni a disciplinarne le erogazioni ..
Antonio Papaleo