Il 14 febbraio 2018 in Milano , presso la Terrazza 12 del Brian & Barry Building, si e' svolta una Conferenza Stampa , promossa dalla Novo Nordisk per presentare ad una folta rappresentanza di Responsabili delle Associazioni di Pazienti Diabetici e Giornalisti del settore una novita' terapeutica, prima del genere in Europa. Grazie alla recente disponibilità in Italia di IDegLira, una insulina basale potenziata con un agonista recettoriale del GLP-1, in combinazione fissa in un’unica penna, è possibile intensificare la terapia praticando una sola iniezione al giorno, a qualsiasi ora, indipendentemente dai pasti. IDegLira, rimborsabile in classe A dal Servizio Sanitario Nazionale, è indicata per gli adulti con diabete Tipo 2 “per migliorare il controllo glicemico in associazione con medicinali ipoglicemizzanti orali quando questi in monoterapia o in associazione con agonisti del recettore del GLP-1 o con insulina basale non permettono un controllo glicemico adeguato”. Il nuovo farmaco per soggetti diabetici di Tipo 2 è capace di migliorare il controllo del diabete, di ridurre le ipoglicemie e il peso corporeo rispetto all'insulina glargine. “Rispetto all’insulina basale, IDegLira si è dimostrata efficace nel trattamento del diabete Tipo 2 perché capace di agire tanto sulla glicemia a digiuno quanto sulle escursioni glicemiche successive a tutti i pasti della giornata; è inoltre più sicura dal momento che comporta un minor rischio di ipoglicemia e un minor aumento del peso, ed è conveniente perché non aumenta il numero delle iniezioni e dei farmaci. Questo fattore è importante perché spesso la mancata aderenza alla terapia è strettamente connessa alla sua complessità. Per la Fand Associazione Italiana Diabetici , tra gli altri , erano presenti, oltre al Presidente Naz.le Albino Bottazzo, anche il Presidente dell'ALAD-FAND Antonio Papaleo che ha voluto che si rimarcasse come, fra le 16 Regioni in cui tale farmaco risulta prescrivibile, vi e' la Basilicata, cosi' come ha voluto sottolineare l'importanza che riveste nella pratica giornaliera la capacita' di attivare un sempre migliore rapporto Medico -Paziente al fine di consentire una maggiore consapevolezza nell'autogestione della malattia. Infatti, gli stessi Relatori, Antonio Nicolucci - Direttore Istituto Coresearch , Agostino Consoli -Pofessore di Endocrinologia presso Universita' “G D’Annunzio” Chieti-Pescara e Simona Frontoni -Professoressa di Endocrinologia, Ospedale Fatebenefratelli Isola Tiberina, Università di Roma Tor Vergata, ognuno per la propria parte, hanno rimarcato che , a fronte di oltre 3 milioni di persone che in Italia risultano affetti da diabete Tipo 2, oltre la meta' vanno incontro a crisi ipoglicemie; da qui, l’esigenza di riuscire a mantenere un buon controllo metabolico, per evitare l'insorgenza di complicanze a lungo termine, che possono essere anche gravi impattando fortemente nella qualità della loro vita.
Antonio Papaleo