I fattori psicosociali sono da tempo riconosciuti avere un ruolo chiave nella insorgenza, nel decorso e nella gestione della patologia diabetica e la competenza psicologica è indicata, in linee guida internazionali e anche nella più recente normativa italiana, come elemento essenziale nel management del paziente diabetico e dei suoi familiari.
Lo scorso 16 marzo l’Ordine degli Psicologi del Lazio ha presentato le “Le buone prassi per l’intervento psicologico in diabetologia” nell’ambito di un evento svoltosi presso il Ministero della Salute. Nate da un’intensa attività di studio e da una proficua collaborazione istituzionale, le Buone Prassi dell’Ordine forniscono ai professionisti del settore alcune importanti indicazioni metodologiche per l’ottimale presa in carico del paziente diabetico.
Dopo una parte introduttiva dedicata all’analisi dei costrutti di riferimento e ai principali fattori di rischio, il documento analizza alcuni interventi psico-educativi, psicologici e psicoterapeutici per promuovere la gestione del diabete in bambini, adolescenti e familiari, in adulti con diabete di tipo 1 e 2, in soggetti con depressione e in fase gestazionale.
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