Nell'approssimarsi della “ GIORNATA MONDIALE del DIABETE “, che si tiene il 14 Novembre di ogni anno, a far data dal 1991 (voluta dalla Federazione Internazionale del Diabete e dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, in risposta alla crescente sfida alla salute posta dal diabete per ricordare la data di nascita di Frederick Banting co-scopritore dell'insulina con Charles Best nel 1922), l'Intergruppo Parlamentare “Obesità e Diabete” ha inteso svolgere una Conferenza Istituzionale presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, sul tema “Diabete e Covid 19: assicurare l'assistenza alle Persone con Diabete”. .
L'evento, tenutosi in webstreaming il 10 nov. us. dalle ore 12 alle ore 13, ed è stato coordinato da Diego Freri, divulgatore scientifico, con la partecipazione di Parlamentari, tra cui il Presidente dell'Intergruppo On. Roberto Pella, dei Presidenti delle diverse Società scientifiche, del Rappresentante dell'OSDI - in quanto la Giornata è dedicata quest'anno alla figura dell'Infermiere -,dei Rappresentanti delle associazioni di Pazienti, tra cui il Presidente Nazionale della FAND, Emilio Augusto Benni.
Nel suo intervento, Benini ha esordito ricordando l'importanza della figura dell'Infermiere quale componente essenziale del team diabetologico, tanto da pensare concretamente a creare il cosiddetto “infermiere dedicato”, specie per riuscire a dare al Paziente quella necessaria “Educazione Terapeutica”, espressamente voluta dalla Legge 115/87. Ha, quindi, affrontato l'impatto del COVID sull’assistenza alle persone con diabete, facendo rilevare come lo stesso non abbia creato il problema, ma in modo drammatico ne abbia evidenziato la fragilità in termini di assistenza verso tali persone , tanto che la FAND, già nel 2019, partendo dal “Manifesto dei Diritti e dei Doveri della Persona con Diabete”, ha declinato il proprio Manifesto “Più Territorio meno Ospedale”, presentato anche al ministro On.le Speranza nel dicembre 2019, laddove ha sostenuto la necessità di avere il team diabetologico sul territorio mentre in ospedale ci si debba andare solo in caso di manifestazione di complicanze o di scompenso glicemico.
L'occasione, infine, è stata utile e importante vuoi per richiamare l'indifferibilità di vedere implementata in toto la Legge 115/87, così come l'urgenza di porre finalmente mano a una seria integrazione fra i Medici di Medicina Generale e gli Specialisti, avviando la cosiddetta donmiciliazione dell'assistenza, al fine di evitare inutili e pericolosi spostamenti, specie per le persone più fragili, avviando in concreto lo strumento della Telemedicina; ovviamente, il tutto si traduce in investimenti, sia in termini di risorse umane che di risorse finanziarie da destinare a una sempre più mirata assistenza che sappia migliorare la qualità di vita con l'uso di nuovi farmaci e presidi innovativi. .
Il Segretario e Cons. Naz.le
(Antonio Papaleo)