GDM1.org Gruppo Diabete Mellito tipo 1
Potenza, 02 febbraio 2009
Lettera dell'ALAD-FAND alle istituzioni
All’Assessore Regionale
Alla Sanità e Solidarietà Sociale
On.le Antonio Potenza
c/o Dipartimento Sanità e solidarietà Sociale
Via V. Verrastro, 9
85100 Potenza
Al Direttore Generale alla P.I
Dott. Franco Inglese
Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata
P.zza delle regioni s. n. c.
85100 Potenza
Al Sig. Direttore Generale ASM
Dott. Vito Gaudiano
Piazza Persio
75100 Matera
Al Sig. Dirigente Scolastico
Dott. Trafiletti
Via Siris s.n.c.
75100 Matera
Al Sig. Sindaco
Dott. Nicolino Lopatriello
c/o Comune di Policoro
P.zza Aldo Moro
75025 Policoro (Mt)
e p.c.
Gazzetta del Mezzogiorno
Redazione
V.le Scipione l’Africano, 264
70124 Bari
Dott. Alfio Cupi
c/o Direzione Didattica Statale II Circolo-
Giovanni Paolo II- C.so Pandosia n 10
75025 Policoro (MT)
O G G E T T O: diabete in età scolare
Apprendiamo da una nota apparsa sulla gazzetta del mezzogiorno che alleghiamo, una vicenda assolutamente inconcepibile e anacronistica cui è stata oggetto la famiglia Liuzzi di Policoro, a causa dell’affezione diabetica riscontrata per la loro piccola Claudia , con le vicissitudini patite sia con riferimento all’assistenza sanitaria che alla frequenza presso la Scuola materna dove è iscritta. La nota si commenta da sola, ma dovrebbe aver solleticato le Autorità competenti per un sollecito intervento che con la presente rivendichiamo, semmai promuovendo un apposito incontro delle Responsabilità istituzionali in indirizzo, sia per risolvere il caso in oggetto, ma più in generale avviare un disegno capace di affrontare le tante situazioni presenti sul territorio regionale e che, spesso, non vengono portate alla ribalta della cronaca per un malcelato senso di vergogna e/o di sfiducia dei Cittadini interessati, che se ne assumono l’onere con il conseguente aggravio delle spese, a cui corrisponde anche un aggravio per la Sanità Regionale, stante i moltissimi casi di migrazione sanitaria. A tale bisogna, comunque, vale la pena ricordare l’impegno che da qualche tempo il competente Dipartimento Sanità della Regione va svolgendo sul versante della patologia diabetica, incalzato dall’Associazione Lucana Assistenza al Diabete (ALAD-FAND), e che ha indotto la speciale Commissione regionale a ripiegarsi nel predisporre un’apposita Deliberazione, approvata dalla Giunta nel giugno 2008, che va ad impegnare la Istituzione Sanitaria in una organizzazione a Rete ed omogenea nell’assistenza, secondo indicatori prefissati ed uniformi, oltre che a dare anche per il Diabete infanto-giovanile alcune precise direttive che andrebbero più velocemente possibile attuate.
A. Papaleo
Presidente ALAD-FAND di Basilicata
Vice Pres.te Naz.le FAND
Apprendiamo da una nota apparsa sulla gazzetta del mezzogiorno che alleghiamo, una vicenda assolutamente inconcepibile e anacronistica cui è stata oggetto la famiglia Liuzzi di Policoro, a causa dell’affezione diabetica riscontrata per la loro piccola Claudia , con le vicissitudini patite sia con riferimento all’assistenza sanitaria che alla frequenza presso la Scuola materna dove è iscritta. La nota si commenta da sola, ma dovrebbe aver solleticato le Autorità competenti per un sollecito intervento che con la presente rivendichiamo, semmai promuovendo un apposito incontro delle Responsabilità istituzionali in indirizzo, sia per risolvere il caso in oggetto, ma più in generale avviare un disegno capace di affrontare le tante situazioni presenti sul territorio regionale e che, spesso, non vengono portate alla ribalta della cronaca per un malcelato senso di vergogna e/o di sfiducia dei Cittadini interessati, che se ne assumono l’onere con il conseguente aggravio delle spese, a cui corrisponde anche un aggravio per la Sanità Regionale, stante i moltissimi casi di migrazione sanitaria. A tale bisogna, comunque, vale la pena ricordare l’impegno che da qualche tempo il competente Dipartimento Sanità della Regione va svolgendo sul versante della patologia diabetica, incalzato dall’Associazione Lucana Assistenza al Diabete (ALAD-FAND), e che ha indotto la speciale Commissione regionale a ripiegarsi nel predisporre un’apposita Deliberazione, approvata dalla Giunta nel giugno 2008, che va ad impegnare la Istituzione Sanitaria in una organizzazione a Rete ed omogenea nell’assistenza, secondo indicatori prefissati ed uniformi, oltre che a dare anche per il Diabete infanto-giovanile alcune precise direttive che andrebbero più velocemente possibile attuate.