Potenza, 16 giugno 2009
NOTA STAMPA
Per una persona con diabete è fondamentale condurre una vita senza sregolatezze perché si possa essere tranquilli nel non incappare nelle grinfie delle complicanze……., sempre in agguato.
Gli stili di vita, infatti, sono alla base di una normale esistenza che sappia coincidere con la normalità del quotidiano, dove per normalità si intende non sentirsi alcuna frustrazione, né fisica e né psicologica, tutt’altro. Da qui nasce l’impegno dell’ALAD-FAND nel tentare di trasferire fra i propri soci diabetici e non, specie fra quanti risultano affetti da diabete di tipo1 (insulino dipendenti) una sempre migliore educazione alimentare e nell’attività fisica.
Un primo gruppo di diabetici di tipo1 (oltre 30 ) specialmente giovani e giovanissimi (questi ultimi accompagnati dai genitori, proprio perché la patologia diabetica va vissuta e gestita in famiglia) si sono ritrovati nella sede ALAD-FAND di Piazzale Don Uva in Potenza (Casa della Solidarietà) per un Focus su Educazione alimentare per il paziente diabetico”. La relazione base è stata svolta dalla Dietista Dr.ssa Marianna Romaniello, ma anche con specifiche sottolineature proposte dagli informatori scientifici della Menarini e della Pic, ognuno per illustrare i loro più recenti ritrovati in termini di farmaci e di presidi.
Non sono mancati spunti di riflessioni proposti dal Diabetologo Dr. Pino Citro e dal Presidente dell’Associazione di Pazienti Dr. Antonio Papaleo.
Una esperienza molto apprezzata e che sarà fatta seguire da ulteriori iniziative analoghe, attraverso una turnazione volontaristica dei soci dell’ALAD-FAND, proprio in quanto è ampiamente riscontrato come la formazione, l’informazione ed il coinvolgimento, sono sicuri avamposti di una moderna assistenza sanitaria, necessaria in quanto rappresentano aspetti anche di natura terapeutica.
Il Presidente ALAD-FAND
Antonio Papaleo