Al Senato della Repubblica il 9 luglio 2009 è stato firmato dalle Organizzazioni Diabete Italia, OSDI, AGD Italia, AID, ANIAD, Diabete Forum, FAND, FDG, JDRF, Sostegno 70, Associazione Parlamentare per la tutela e la promozione del diritto alla prevenzione, con il supporto non condizionante della Novo Nordisk, l’Accordo di Programma sul
“Manifesto dei diritti della persona con diabete”.
Il Manifesto sottolinea gli obiettivi primari e le azioni cui dovrebbero farsi carico i Governi:
- Il diritto delle persone con diabete a vivere una vita sociale, educativa, lavorativa alla pari delle persone senza diabete.
- La persona con diabete e i familiari devono ricevere una corretta informazione sulle cause di scompenso e sui fattori di rischio per lo sviluppo di complicanze, affinché siano consapevoli dell’importanza di condurre uno stile di vita sano, in linea con le proprie possibilità e i propri bisogni.
- La persona con diabete deve essere consapevole che la sua è una condizione cronica, che può essere asintomatica o presentare sintomi di gravità variabile, e deve essere messa in grado di gestire la propria cura. Una corretta gestione del proprio diabete permette una vita scolastica, lavorativa, affettiva, sportiva e relazionale come quella della persona senza diabete.
- Appare insostituibile il ruolo di collegamento esercitato dalle Associazioni dei pazienti tra il sistema sanitario, le persone con diabete, i familiari e la società.
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