GDM1.org Gruppo Diabete Mellito tipo 1
Potenza, 01 febbraio 2010
Legge regionale 29 gennaio 2010
Finalmente anche la Regione Basilicata si è dotata, in questo scorcio di legislatura, di una Legge Regionale appena promulgata dal Presidente Dott. Vito De Filippo. La Legge riguarda “l’Assistenza in Rete Integrata Ospedale-Territorio della Patologia diabetica e di tutte le altre disfunzioni endocrine- metaboliche” finalizzata alla prevenzione, alla diagnosi, alla formazione e alla completa integrazione dei diabetici nelle attività scolastiche, lavorative, ricreative e sportive.
Nella stessa Legge è prevista la promozione della cultura della prevenzione della malattia diabetica e dell’educazione sanitaria dei diabetici e delle loro famiglie: in questo ambito le Associazioni dei Diabetici devono farsi carico di questa esigenza e spingere nei confronti delle Istituzioni perché, ciò avvenga. Particolare attenzione deve essere rivolta alla individuazione dei soggetti a rischio per la diagnosi precoce della malattia diabetica. Come pure grande attenzione deve essere posta nei confronti del diabete infanto-giovanile, con le sue problematiche; non dimenticando, altresì, le donne in gravidanza affette da diabete mellito.
Credo che i dettami della Legge si rifanno anche a quelli contemplati nel “Manifesto dei diritti della Persona con diabete”: una sorta di decalogo dove si evidenziano le aspettative della persona con diabete e dei familiari. Un doveroso ringraziamento alla incessante e determinata azione svolta dal Presidente dell’ALAD-FAND Antonio Papaleo e prima ancora dalle Associazioni di volontariato no profit nel campo della diabetologia, prima fra tutte la FAND di Roberto Lombardi, che hanno contribuito a raggiungere traguardi di assoluto rilievo, come ad esempio l’approvazione della legge di iniziativa popolare 115/87 da cui la stessa Regione Basilicata ha tratto suggerimenti, facendoli propri. Il nuovo percorso è stato tracciato: ora si tratta di sostenere l’azione di volontariato ritenendo l’Associazionismo come una risorsa e una componente importante nelle strategie di tutela della persona con diabete, come è giusto che sia!
Potenza 01.02.2010 Gianfranco Palese
Direttivo ALAD-FAND di Basilicata
Responsabile Diabetici Tipo 1
Leggi la legge
Nella stessa Legge è prevista la promozione della cultura della prevenzione della malattia diabetica e dell’educazione sanitaria dei diabetici e delle loro famiglie: in questo ambito le Associazioni dei Diabetici devono farsi carico di questa esigenza e spingere nei confronti delle Istituzioni perché, ciò avvenga. Particolare attenzione deve essere rivolta alla individuazione dei soggetti a rischio per la diagnosi precoce della malattia diabetica. Come pure grande attenzione deve essere posta nei confronti del diabete infanto-giovanile, con le sue problematiche; non dimenticando, altresì, le donne in gravidanza affette da diabete mellito.
Credo che i dettami della Legge si rifanno anche a quelli contemplati nel “Manifesto dei diritti della Persona con diabete”: una sorta di decalogo dove si evidenziano le aspettative della persona con diabete e dei familiari. Un doveroso ringraziamento alla incessante e determinata azione svolta dal Presidente dell’ALAD-FAND Antonio Papaleo e prima ancora dalle Associazioni di volontariato no profit nel campo della diabetologia, prima fra tutte la FAND di Roberto Lombardi, che hanno contribuito a raggiungere traguardi di assoluto rilievo, come ad esempio l’approvazione della legge di iniziativa popolare 115/87 da cui la stessa Regione Basilicata ha tratto suggerimenti, facendoli propri. Il nuovo percorso è stato tracciato: ora si tratta di sostenere l’azione di volontariato ritenendo l’Associazionismo come una risorsa e una componente importante nelle strategie di tutela della persona con diabete, come è giusto che sia!
Potenza 01.02.2010
Direttivo ALAD-FAND di Basilicata
Responsabile Diabetici Tipo 1