GDM1.org Gruppo Diabete Mellito tipo 1
Potenza, 17 novembre 2010
NOTA STAMPA - ANTONIO PAPALEO
Nella tarda mattinata di martedì 16 nov. ’10, a seguito intese intervenute con il Preside del Plesso scolastico di S. Cataldo di Bella Prof. Coviello, il Presidente dell’Associazione Lucana Assistenza Diabetici, Antonio Papaleo, accompagnato dal Responsabile della Sezione Diabetici di Tipo1 (insulino- dipendenti) Gianfranco Palese, e con il conforto scientifico del diabetologo Dr. Pino Citro, ha incontrato le insegnanti della Scuola Materna Statale per convenire circa la presa in carico di una bimba di appena tre anni, affetta da diabete mellito e da celiachia.
L’incontro si è reso necessario per fugare eventuali riserve e apprensioni, peraltro, immediatamente fugati dalle stesse insegnanti, dichiaratisi disponibili e pronte al loro personale impegno per rendere la permanenza in sezione della bambina senza problemi, con il massimo di apertura verso un approccio più normale, nonostante le obiettive difficoltà legate alla tenerissima età dell’interessata.
Ovviamente, questo episodio è solo un esempio delle tante difficoltà che si possono riscontrare nel rapporto diabete-scuola-famiglia che non sempre riescono a trovare facile componimento. Da qui l’urgenza di dover affrontare con conpiutezza e nelle sedi preposte, siano esse scolastiche o sanitarie, le tante e complesse questioni attinenti al diabete in età evolutiva, così come peraltro contenute in una apposita sezione del Manifesto dei Diritti della Persona con diabete che faranno parte delle intese a cui l’ALAD-FAND si incaricherà di promuovere già nei giorni avvenire, proponendo appositi Protocolli così come già presenti in altri territori, quali la Toscana.
Antonio Papaleo
Presidente ALAD-FAND di Basilicata
L’incontro si è reso necessario per fugare eventuali riserve e apprensioni, peraltro, immediatamente fugati dalle stesse insegnanti, dichiaratisi disponibili e pronte al loro personale impegno per rendere la permanenza in sezione della bambina senza problemi, con il massimo di apertura verso un approccio più normale, nonostante le obiettive difficoltà legate alla tenerissima età dell’interessata.
Ovviamente, questo episodio è solo un esempio delle tante difficoltà che si possono riscontrare nel rapporto diabete-scuola-famiglia che non sempre riescono a trovare facile componimento. Da qui l’urgenza di dover affrontare con conpiutezza e nelle sedi preposte, siano esse scolastiche o sanitarie, le tante e complesse questioni attinenti al diabete in età evolutiva, così come peraltro contenute in una apposita sezione del Manifesto dei Diritti della Persona con diabete che faranno parte delle intese a cui l’ALAD-FAND si incaricherà di promuovere già nei giorni avvenire, proponendo appositi Protocolli così come già presenti in altri territori, quali la Toscana.
Presidente ALAD-FAND di Basilicata