GDM1.org Gruppo Diabete Mellito tipo 1
Potenza, 06 gennaio 2011
NOTA STAMPA
Si è tenuto di recente presso il Poliambulatorio M.T. di Calcutta sito in Potenza, Via del Gallitello, l’incontro tra il Responsabile dell’ U.O. di Diabetologia dell’adulto e del bambino, Dott. Pino Citro, una folta rappresentanza di MMG (n° 8), e l’ ALAD-FAND (Associazione Lucana Assistenza Diabetici) rappresentata dal Presidente Antonio Papaleo e da Palese Gianfranco ( responsabile del settore giovanile della stessa Associazione).
L’incontro è servito a rimarcare la strategia da porre in essere per l’ Integrazione, gestione e Assistenza per la patologia diabetica. La stessa prevede la partecipazione attiva del paziente nella gestione della sua condizione, attraverso programmi di educazione e supporto del paziente determinati attraverso la rete primaria di assistenza. Questo lavoro nasce dalla consapevolezza che una patologia di così grande rilevo sociale, economico e sanitario necessita di un approccio complesso e integrato, del Medico di Medicina Generale e del Centro Diabetologico di riferimento, al fine del mantenimento dello stato di salute fisica, psicologico e sociale del soggetto diabetico.
Dato il diffondersi a macchia d’olio della patologia, è necessario, a più livelli, e ciascuno per la propria parte che venga posto al centro non la patologia diabetica, ma il “Paziente stesso” che abbia un ruolo di attore, da protagonista rispetto al passato. Tutti sappiamo i danni che può determinare una cattiva gestione della patologia: dall’ictus, infarto, dialisi, cecità, piede diabetico, fino ad arrivare all’amputazione (degli arti inferiori). A fronte di uno scenario siffatto e, senza alcuno allarmismo, il paziente diabetico deve in tutta coscienza ed in piena autonomia, pretendere dal proprio medico di Medicina Generale che gli venga prescritta, ogni quattro mesi al massimo, l’emoglobina glicosilata. Ci piace ricordare che questo è il parametro che ci dice come sta andando il nostro “autocontrollo” .
Un incontro su cui confidiamo molto e che in pratica si muove lungo il percorso segnato dalla recente Legge Regionale 9/2010 in tema di Assistenza e cura del Diabete, peraltro e quasi in toto recepita dal recente Piano Regionale Sanitario, approvato nei giorni scorsi dalla Giunta Regionale.
Il Presidente ALAD-FAND
(Antonio Papaleo)
L’incontro è servito a rimarcare la strategia da porre in essere per l’ Integrazione, gestione e Assistenza per la patologia diabetica. La stessa prevede la partecipazione attiva del paziente nella gestione della sua condizione, attraverso programmi di educazione e supporto del paziente determinati attraverso la rete primaria di assistenza. Questo lavoro nasce dalla consapevolezza che una patologia di così grande rilevo sociale, economico e sanitario necessita di un approccio complesso e integrato, del Medico di Medicina Generale e del Centro Diabetologico di riferimento, al fine del mantenimento dello stato di salute fisica, psicologico e sociale del soggetto diabetico.
Dato il diffondersi a macchia d’olio della patologia, è necessario, a più livelli, e ciascuno per la propria parte che venga posto al centro non la patologia diabetica, ma il “Paziente stesso” che abbia un ruolo di attore, da protagonista rispetto al passato. Tutti sappiamo i danni che può determinare una cattiva gestione della patologia: dall’ictus, infarto, dialisi, cecità, piede diabetico, fino ad arrivare all’amputazione (degli arti inferiori). A fronte di uno scenario siffatto e, senza alcuno allarmismo, il paziente diabetico deve in tutta coscienza ed in piena autonomia, pretendere dal proprio medico di Medicina Generale che gli venga prescritta, ogni quattro mesi al massimo, l’emoglobina glicosilata. Ci piace ricordare che questo è il parametro che ci dice come sta andando il nostro “autocontrollo” .
Un incontro su cui confidiamo molto e che in pratica si muove lungo il percorso segnato dalla recente Legge Regionale 9/2010 in tema di Assistenza e cura del Diabete, peraltro e quasi in toto recepita dal recente Piano Regionale Sanitario, approvato nei giorni scorsi dalla Giunta Regionale.
(Antonio Papaleo)