Nei giorni scorsi, l’ALAD - Fand (Associazione Lucana Assistenza Diabetici) ha avuto un ulteriore riconoscimento, in quanto è stata inserita nel Comitato di Coordinamento Nazionale per i Diritti della Persona con Diabete, presieduto dalla Sen. Emanuele Baio e dai co-presidenti Sen. Antonio Tomassini e Prof. Umberto Valentini; l’insediamento del Comitato è intervenuto il 25 gennaio u.s. presso la Sala Conferenze del senato in Roma; a rappresentare l’ALAD era presente il Presidente dell’Associazione Lucana Antonio Papaleo.
Gli aderenti sono il
Ministero della Salute, le Regioni, l’ISS, l’AIFA, l’AGENAS, la Federsanità ANCI, l’Associazione Parlamentare per la tutela e la promozione del diritto alla Prevenzione,
il CEFPAS, l’Agenzia internazionale per la prevenzione alla cecità, l’Italian Barometer Diabetes Observatory; per i Pazienti la
FAND, Diabete Forum, FDG, ANIAD, AID, JDF, Sostegno 70, ALAD, Associazione dei Diabetici della Lombardia, Cittadinanza Attiva e Tribunale dei diritti del Malato, Associazione Rossetti; per le Società Scientifiche Diabete Italia, IDF, AMD, SID, SIEDP, SIMG, SIP, SIPO, OSDI, SIMEU, FOFI; per le Industrie Farmaceutiche
Farmindustria, Assobiomedica, Assogenerici, Assobiotec, Public Affaire Association.
Un importante e significativo strumento che si adopererà in primis per una diffusa e capillare diffusione del
“Manifesto dei Diritti della Persona con Diabete”, facendolo recepire dalle Istituzioni più direttamente interessate, a partire dai Governi regionali, così come è avvenuto per la Basilicata e per la qualcosa l’ALAD ha ottenuto tale ambito riconoscimento.
Ovviamente, il Comitato si è dato un nutrito programma di interventi, partendo da obiettivi minimi ma prioritari, quale: la fotografia dell’esistente rispetto al variegato e disarticolato mondo dei diabetici italiani, quale il rapporto Scuola-Diabete e Sport-Diabete, il discrimine nella concessione e nel rinnovo della patente di guida, la realtà dei Migranti.
Ma l’obiettivo da perseguire è da riferirsi a:
- Difendere il diritto alla salute della persona con diabete in base ai principi di eguaglianza, universalità e rispetto della dignità della persona;
- Garantire alla persona con diabete il rispetto del diritto all’assistenza e all’equità nell’accesso all’assistenza sul territorio nazionale;
- Assicurare la qualità e l’appropriatezza delle cure persona con diabete indirizzando le risorse verso le prestazioni la cui efficacia sia riconosciuta dall’evidenza scientifica;rimuovere le barriere economiche all’accesso delle prestazioni per la persona con diabete;
- Coinvolgere il Volontariato nelle scelte che riguardano la loro salute;
- Divulgare il “Manifesto dei Diritti della Persona con Diabete”presso tutti i decisori istituzionali, coinvolgendo gli stessi nelle problematiche inerenti il diabete;
- Tutelare la persona con diabete nell’inserimento nella vita sociale, professionale, lavorativa, scolastica e sportiva rimovendo le barriere burocratiche presenti;
- Promuovere i percorsi di prevenzione e informazioni sul diabete per i cittadini.
Per una efficace e proficua azione il Coordinamento Nazionale si avvarrà di una articolazione che vedrà allertata oltre al Consiglio di Presidenza, la Consulta Istituzionale, quella delle Industrie, quella delle Associazioni dei Pazienti, di Esperti e di un Comitato Scientifico.
Antonio Papaleo
Presidente ALAD (Ass. Lucana Assistenza Diabetici)