Aderendo alla richiesta avanzata dall’ALAD (Associazione Lucana Assistenza Diabetici) di Basilicata, dopo una interpellanza del Consigliere Regionale del PDL On. Venezia circa presunti discrimini verso pazienti diabetici lucani nell’uso di moderni presidi sanitari, si è tenuto nella mattinata di oggi un incontro tra lo stesso Consigliere ed una delegazione dell’Associazione composta dal Presidente Antonio Papaleo e dai Componenti il Direttivo Gianfranco Palese e Ferdinando Napoletano.
Un incontro molto proficuo in quanto si è potuto chiarire le condizioni assistenziali e di cura delle persone affette da diabete che in Basilicata, nel corso di questi ultimi mesi, hanno ottenuto alcuni importanti traguardi in termini di legislazione, anche se si rimane in attesa di poterla mettere concretamente in pratica; inoltre, si è anche dovuto prendere atto che la stessa assistenza non risulta
omogenea ed uniforme su tutto il territorio regionale, tanto che continua la onerosa pratica della migrazione sanitaria, specie da alcune aree più prossime alle regioni contermini.
Altre questioni emerse dall’incontro e per le quali il consigliere Venezia si è incaricato di farsene carico sono da riferirsi alla mancata effettuazione a tutt’oggi di uno screening generalizzato per far emergere la vasta platea dei cosiddetti
“silenti”; alla necessità di un rapporto più significativo fra
Scuola e Diabete che possa rendere meno condizionante la frequenza ai corsi scolastici dei ragazzi diabetici; ad una politica formativa più mirata all’uso di presidi innovativi , quali i microinfusori con la possibilità, su base volontaria, dell’automonitoraggio, semmai con specifici e mirati percorsi di
“educazione terapeutica” svolti a carico della sanità pubblica e con l’ausilio indispensabile dei medici specialisti
delle due province. Ci fa piacere ricordare che parte del percorso formativo è già realtà presso l’UO di diabetologia dell’adulto e del bambino del poliambulatorio madre Teresa di Calcutta di Potenza. Saremmo altrettanto felici se questo avvenisse anche in altre realtà della nostra regione: Questo è il nostro auspicio!
Per poter meglio corrispondere a questo ultimo impegno, l’Associazione farà pervenire, nei prossimi giorni ai responsabili Istituzionali Regionali, un apposito progetto di campo Scuola, peraltro già ampiamente sperimentato negli anni passati e sempre a totale suo carico, anche per avviare la fase attuativa del
“Manifesto dei Diritti della Persona con Diabete” recepito con tempestività, nelle settimane scorse, dalle Aziende Sanitarie e dall’Azienda Osp. S. Carlo, oltre che dalla stessa Giunta Regionale e che ha fruttato all’ALAD l’ingresso nello speciale Coordinamento nazionale insediato nei giorni scorsi presso il Senato.
Il Presidente ALAD
Antonio Papaleo