GDM1.org Gruppo Diabete Mellito tipo 1
Potenza, 11 febbraio 2011
COMUNICATO STAMPA DI ANTONIO PAPALEO
L’ALAD-FAND di Basilicata, raccogliendo l’invito del Coordinamento Nazionale sul “Manifesto dei Diritti della Persona con Diabete”, ha richiesto formalmente agli Assessori Regionali alla Sanità Attilio Martorano ed alla Cultura e Formazione Rosa Mastrosimone, di affrontare con ogni consentita sollecitudine l’approfondimento e conseguenti azioni sul delicato e complesso problema del Rapporto Scuola- Diabete.
Una esigenza più volte portata all’attenzione delle Autorità Sanitarie per singoli casi insorti in alcune scuole del territorio regionale che, sebbene abbiano trovato soluzioni nella contingenza, vanno affrontati in modo armonico, esaustivo ed uniforme al fine di consentire ai ragazzi ed agli adolescenti affetti da Diabete di tipo 1 – insulino dipendenti – specie se con microinfusore, di non subire atteggiamenti, quantomeno di perplessità da parte degli operatori scolastici se non adeguatamente informati e compitamente addestrati ad accogliere nelle proprie scolaresche tali soggetti.
A tal proposito è appena il caso di citare la Mozione Bipartisan approvata dal Senato nella Seduta num. 454 e pubblicata il 9/11/2010, laddove impegna il Governo “a riconoscere il Diritto di Assistenza in ambito scolastico; ad adottare, sulla base di una intesa con il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca e con il Ministro della Salute, le misure imprescindibili per assicurare in ambito scolastico, a livello nazionale, la necessaria assistenza socio- sanitaria ai soggetti affetti da patologie croniche che richiedono cure continue e/o periodiche; a promuovere l’informazione e la sensibilizzazione, verso le patologie croniche, di tutti gli operatori scolastici e di tutti gli alunni” .
Un impegno rilevante che andrebbe onorato a tutti i livelli e, quindi, bene ha fatto l’Assessore Martorano a fare proprio il Progetto Interministeriale “Scuola e Salute”, preannunciando la stipula di un apposito Protocollo di Intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale, laddove a nostro avviso andrebbe adeguatamente considerata la Patologia Diabetica e, segnatamente, per quella fascia interessata al Diabete in età evolutiva.
Una esigenza più volte portata all’attenzione delle Autorità Sanitarie per singoli casi insorti in alcune scuole del territorio regionale che, sebbene abbiano trovato soluzioni nella contingenza, vanno affrontati in modo armonico, esaustivo ed uniforme al fine di consentire ai ragazzi ed agli adolescenti affetti da Diabete di tipo 1 – insulino dipendenti – specie se con microinfusore, di non subire atteggiamenti, quantomeno di perplessità da parte degli operatori scolastici se non adeguatamente informati e compitamente addestrati ad accogliere nelle proprie scolaresche tali soggetti.
A tal proposito è appena il caso di citare la Mozione Bipartisan approvata dal Senato nella Seduta num. 454 e pubblicata il 9/11/2010, laddove impegna il Governo “a riconoscere il Diritto di Assistenza in ambito scolastico; ad adottare, sulla base di una intesa con il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca e con il Ministro della Salute, le misure imprescindibili per assicurare in ambito scolastico, a livello nazionale, la necessaria assistenza socio- sanitaria ai soggetti affetti da patologie croniche che richiedono cure continue e/o periodiche; a promuovere l’informazione e la sensibilizzazione, verso le patologie croniche, di tutti gli operatori scolastici e di tutti gli alunni” .
Un impegno rilevante che andrebbe onorato a tutti i livelli e, quindi, bene ha fatto l’Assessore Martorano a fare proprio il Progetto Interministeriale “Scuola e Salute”, preannunciando la stipula di un apposito Protocollo di Intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale, laddove a nostro avviso andrebbe adeguatamente considerata la Patologia Diabetica e, segnatamente, per quella fascia interessata al Diabete in età evolutiva.
Il Presidente ALAD-FAND
Antonio Papaleo