Presentata alla stampa la campagna di comunicazione sociale di Diabete Italia
Davanti a una sala gremita, il 28 febbraio a Milano, Diabete Italia ha presentato ufficialmente la sua prima Campagna di comunicazione sociale. Uno spot televisivo, uno radiofonico, un manifesto, un depliant e delle pagine pubblicitarie realizzate dal creativo Roberto Cohen intorno all'indovinato slogan “Chi ha il diabete non corre da solo”.
«È il primo passo», ha spiegato aprendo la Conferenza il Presidente Umberto Valentini «di una attività di comunicazione sociale di lungo respiro che si articolerà nel tempo su diversi temi». Diabete Italia, aggregando rappresentanti delle persone con diabete e delle professioni sanitarie, ha la veste per proporre temi di sensibilizzazione e riflessione non solo nel corso della Giornata Mondiale del Diabete ma durante tutto l'arco dell'anno esprimendo nel modo migliore le esigenze delle persone con diabete, delle loro famiglie e di chi ha a cuore la loro assistenza.
Patrizia Oldrati e Laura Cingoli, rappresentanti di due associazioni di genitori che per conto di Diabete Italia hanno seguito la produzione della campagna, hanno preso la parola per raccontare come è nata e come è stata e sarà divulgata la campagna stessa, centrata intorno a uno spot di raro impatto visivo e di grande forza emotiva, come tutti i partecipanti alla Conferenza hanno avuto modo di notare. Il diabetologo Matteo Bonomo ha spiegato per quale ragione si preferito lanciare un messaggio 'in positivo' invece di sottolineare gli aspetti critici che pure esistono del diabete.
Paola Pisanti, presidente della Commissione Nazionale Diabete e dirigente del Ministero della Salute ha spiegato per quale ragione il Ministero abbia deciso di 'firmare' la campagna ritenendola non solo meritoria ma pienamente coerente con la visione che il Ministero ha sia del diabete sia dell’assistenza alla persona con patologia cronica, aspetto sempre più centrale e critico nell’evoluzione del sistema sanitario italiano.
Di particolare significato la presenza all'incontro dell'Assessore alla Salute della Regione Lombardia Luciano Bresciani che guida il più grande fra i sistemi sanitari regionali. «Stiamo lavorando in Regione Lombardia», ha sottolineato l'assessore Bresciani, «con un gruppo di approfondimento tecnico specificatamente dedicato al diabete. In ogni caso la nostra sfida da vincere è quella sulla cronicità, per evitare costi impropri e mantenere ricoverati in ospedale pazienti che, al contrario possono essere seguiti e monitorati a casa loro attraverso l'utilizzo della telemedicina con un abbattimento decisivo dei costi».
In prima fila, oltre al regista e al produttore del filmato c'era Gianluca, il giovanissimo protagonista premiato al termine dell'incontro. «Gianluca ha corso tanto», ha raccontato Laura Cingoli, descrivendo la giornata di riprese per lo spot, «l'ho fatto per una buona causa» ha replicato sereno e divertito il giovanissimo attore.
Fonte: www.diabeteitalia.it