GDM1.org Gruppo Diabete Mellito tipo 1
Potenza, 13 aprile 2012
NOTA STAMPA
“Informa…..Diabete – La Città si coinvolge” , questo il tema trattato a Laurenzana nel Centro Polifunzionale, attraverso cui far avanzare nelle coscienze la cultura degli stili di vita per un più sereno incedere lungo il percorso esistenziale, particolarmente per quella parte di popolazione avanti negli anni e provata dalle “intemperie” umane.
Un pomeriggio all’insegna della riflessione e della sensibilizzazione per una più sistematica diffusione della consapevolezza della pericolosità cui si incorre se, come va accadendo per l’assenza di uno screening generalizzato, su tutto il territorio regionale, continua a permanere una numerosa e crescente popolazione di silenti, rappresentata da quanti, pur essendo affetti da diabete, non sanno di esserlo; sono questi coloro i quali possono più facilmente incorrere nelle cosiddette complicanze, che vanno a colpire irreversibilmente gli occhi, i reni, il cuore, gli arti inferiori.
L’iniziativa, patrocinata dalla Civica Amministrazione, dopo il saluto del Sindaco Domenico Urga,si è sviluppata con il contributo del Presidente dell’AVIS di Laurenzana, Lorenzo Pavese, e della Presidente della Associazione Radiciinnoviamoci; il primo ha ricordato l’importanza della prevenzione, mentre la seconda ha richiamato l’importanza del movimento fisico e segnatamente l’attività sportiva, invitando l’Associazione Diabetici a partecipare, con propri soggetti giovani, al torneo di pallavolo a Laurenzana; invito prontamente raccolto, stante l’importanza dell’attività fisica nel Diabete.
Il moderatore della serata, dottor Gaetano Cantisani, ha illustrato le iniziative dell’Associazione AGER Servizi che hanno avuto inizio con “Informa….Diabete” e che si articolerà settimanalmente con altre problematiche afferenti la salute.
La relazione sulle problematiche del Diabete è stata svolta in modo articolato e a tutto tondo dal dottor Giuseppe Citro, Diabetologo Responsabile del Centro Diabetologico del Polo Sanitario “Madre Teresa di Calcutta” dell’A.S.P., che non ha mancato di richiamare il pericolo in agguato delle complicanze,laddove non si proceda con accortezza nel governo della malattia; ha, inoltre, evidenziato l’urgenza di insistere per l’ottenimento di una assistenza di tipo integrato, con ciò assegnando ruoli e competenze al MMG ed al Medico Diabetologo, mettendo al centro il Paziente Informato; con ciò lavorando per l’ abbattimento dei tempi di attesa per le visite e corrispondendo meglio alla crescente platea di soggetti con diabete.
Le conclusioni sono state tratte dal Presidente dell’Associazione Diabetici (ALAD-FAND Basilicata) Antonio Papaleo che ha richiamato l’importanza della informazione, della formazione e del coinvolgimento; tutte questioni assolutamente necessarie per ogni cittadino, ma in particolare per i diabetici in quanto “un diabetico informato e capace di autogestirsi, è esso stesso veicolo di benessere, oltre che di risparmio rispetto alla spesa sanitaria”; per questo si continua ad insistere per una più sollecita e puntuale applicazione delle leggi vigenti in materia, a partire da quella regionale 9/2010, oltre che per un migliore rapporto Medico/Paziente, ottenibile con una maggiore attenzione verso la cosiddetta “Educazione Terapeutica”
Il Presidente ALAD-FAND Basilicata
Antonio Papaleo
Un pomeriggio all’insegna della riflessione e della sensibilizzazione per una più sistematica diffusione della consapevolezza della pericolosità cui si incorre se, come va accadendo per l’assenza di uno screening generalizzato, su tutto il territorio regionale, continua a permanere una numerosa e crescente popolazione di silenti, rappresentata da quanti, pur essendo affetti da diabete, non sanno di esserlo; sono questi coloro i quali possono più facilmente incorrere nelle cosiddette complicanze, che vanno a colpire irreversibilmente gli occhi, i reni, il cuore, gli arti inferiori.
L’iniziativa, patrocinata dalla Civica Amministrazione, dopo il saluto del Sindaco Domenico Urga,si è sviluppata con il contributo del Presidente dell’AVIS di Laurenzana, Lorenzo Pavese, e della Presidente della Associazione Radiciinnoviamoci; il primo ha ricordato l’importanza della prevenzione, mentre la seconda ha richiamato l’importanza del movimento fisico e segnatamente l’attività sportiva, invitando l’Associazione Diabetici a partecipare, con propri soggetti giovani, al torneo di pallavolo a Laurenzana; invito prontamente raccolto, stante l’importanza dell’attività fisica nel Diabete.
Il moderatore della serata, dottor Gaetano Cantisani, ha illustrato le iniziative dell’Associazione AGER Servizi che hanno avuto inizio con “Informa….Diabete” e che si articolerà settimanalmente con altre problematiche afferenti la salute.
La relazione sulle problematiche del Diabete è stata svolta in modo articolato e a tutto tondo dal dottor Giuseppe Citro, Diabetologo Responsabile del Centro Diabetologico del Polo Sanitario “Madre Teresa di Calcutta” dell’A.S.P., che non ha mancato di richiamare il pericolo in agguato delle complicanze,laddove non si proceda con accortezza nel governo della malattia; ha, inoltre, evidenziato l’urgenza di insistere per l’ottenimento di una assistenza di tipo integrato, con ciò assegnando ruoli e competenze al MMG ed al Medico Diabetologo, mettendo al centro il Paziente Informato; con ciò lavorando per l’ abbattimento dei tempi di attesa per le visite e corrispondendo meglio alla crescente platea di soggetti con diabete.
Le conclusioni sono state tratte dal Presidente dell’Associazione Diabetici (ALAD-FAND Basilicata) Antonio Papaleo che ha richiamato l’importanza della informazione, della formazione e del coinvolgimento; tutte questioni assolutamente necessarie per ogni cittadino, ma in particolare per i diabetici in quanto “un diabetico informato e capace di autogestirsi, è esso stesso veicolo di benessere, oltre che di risparmio rispetto alla spesa sanitaria”; per questo si continua ad insistere per una più sollecita e puntuale applicazione delle leggi vigenti in materia, a partire da quella regionale 9/2010, oltre che per un migliore rapporto Medico/Paziente, ottenibile con una maggiore attenzione verso la cosiddetta “Educazione Terapeutica”
Antonio Papaleo