GDM1.org Gruppo Diabete Mellito tipo 1
Potenza, 07 maggio 2013
NOTA STAMPA DI ANTONIO PAPALEO
Nei giorni 3, 4 e 5 maggio 2013 si è svolta a Loano (Sv) la XXXI Assemblea Nazionale della FAND con l’accorta regia del nuovo Presidente Egidio Archero. Un evento annuale a cui l’Associazione Lucana Diabetici non ha voluto far mancare la propria presenza, attraverso una folta delegazione, rappresentativa delle diverse articolazioni presenti in Basilicata, guidata dal Coordinatore Regionale e Consigliere Nazionale Antonio Papaleo-
Un Evento che ha consentito un proficuo confronto fra le 100 Associazioni diffuse sull’intero territorio nazionale, oltre che essere occasione per riflettere sullo “stato dell’arte” sulle questioni organizzative ed assistenziali, attraverso una importante Tavola Rotonda, coordinata dal giornalista Diego Freri,specialista in materia, a cui hanno preso parte la D.ssa Paola Pisanti del Ministero della Salute, il Prof. Salvatore Caputo vice presidente di Diabete Italia, il Dr. Marco Comaschi Direttore dell’Unità Operativa Piede Diabetico di Rapallo, il Dr. Andrea Corsi Direttore Scientifico Malattie Metaboliche della ASL di Genova, il Professor Egidio Archero Presidente Nazionale FAND; la stessa era stata introdotta da una riflessione dell’On. Aldo Pastore, propugnatore e primo firmatario della legge 115/87, che governa la patologia diabetica, sebbene non è da tempo finanziata, ma che mantiene tuttora intatta la valenza, anche se è stata ampiamente soppiantata e fatta arretrare dall’introduzione delle modifiche apportate al Titolo V della Costituzione,con ciò determinando una disarticolazione sul territorio, con gravi ripercussioni sulla qualità delle cure e sulla territorializzazione delle stesse.
Un dibattito ed un confronto impegnativo, sia per l’urgenza di porre mano concretamente al Piano Nazionale sul Diabete, ma per evitare che si continui a discriminare i soggetti diabetici, cui bisognerà saper assicurare i diritti, così come espressamente previsto dal Manifesto dei Diritti della Persona con Diabete. Inoltre, si è molto insistito sulla necessità di assicurare una migliore Educazione Terapeutica lavorando a rendere consapevole della necessità dell’Autocontrollo, assicurando uniformità di prestazioni e costi unitari dei presidi.
Assemblea che, cadendo in un momento particolare per le vicende sociali ed economiche che attraversa il Paese, deve imporre un maggior afflato interno alla FAND, ma anche fra tutti gli altri Attori chiamati a dare il proprio contributo ed il proprio impegno, a ciò corrispondendo con serietà, serenità e professionalità.
Un Evento che ha consentito un proficuo confronto fra le 100 Associazioni diffuse sull’intero territorio nazionale, oltre che essere occasione per riflettere sullo “stato dell’arte” sulle questioni organizzative ed assistenziali, attraverso una importante Tavola Rotonda, coordinata dal giornalista Diego Freri,specialista in materia, a cui hanno preso parte la D.ssa Paola Pisanti del Ministero della Salute, il Prof. Salvatore Caputo vice presidente di Diabete Italia, il Dr. Marco Comaschi Direttore dell’Unità Operativa Piede Diabetico di Rapallo, il Dr. Andrea Corsi Direttore Scientifico Malattie Metaboliche della ASL di Genova, il Professor Egidio Archero Presidente Nazionale FAND; la stessa era stata introdotta da una riflessione dell’On. Aldo Pastore, propugnatore e primo firmatario della legge 115/87, che governa la patologia diabetica, sebbene non è da tempo finanziata, ma che mantiene tuttora intatta la valenza, anche se è stata ampiamente soppiantata e fatta arretrare dall’introduzione delle modifiche apportate al Titolo V della Costituzione,con ciò determinando una disarticolazione sul territorio, con gravi ripercussioni sulla qualità delle cure e sulla territorializzazione delle stesse.
Un dibattito ed un confronto impegnativo, sia per l’urgenza di porre mano concretamente al Piano Nazionale sul Diabete, ma per evitare che si continui a discriminare i soggetti diabetici, cui bisognerà saper assicurare i diritti, così come espressamente previsto dal Manifesto dei Diritti della Persona con Diabete. Inoltre, si è molto insistito sulla necessità di assicurare una migliore Educazione Terapeutica lavorando a rendere consapevole della necessità dell’Autocontrollo, assicurando uniformità di prestazioni e costi unitari dei presidi.
Assemblea che, cadendo in un momento particolare per le vicende sociali ed economiche che attraversa il Paese, deve imporre un maggior afflato interno alla FAND, ma anche fra tutti gli altri Attori chiamati a dare il proprio contributo ed il proprio impegno, a ciò corrispondendo con serietà, serenità e professionalità.
dr. Antonio Papaleo
Presidente ALAD-Fand di Basilicata