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Potenza, 10 luglio 2013


NOTA STAMPA

Il Presidente dell'Associazione Diabetici di Basilicata (Alad) Antonio Papaleo,anche quale Coordinatore Regionale FAND,intervenendo alla presentazione del Libro Bianco sul Diabete , nell'ambito del BBDO ( Basilicata Barometer Diabetes Observatory ), ha ribadito l'importanza che tale strumento riveste al fine di una sempre migliore assistenza alla Persona con Diabete, ma anche per leggere il fenomeno epidemico che vede la Basilicata con il piu' elevato tasso di soggetti affetti da questa subdola malattia, peraltro in costante aumento, stante l'ulteriore fenomeno rappresentato dalla obesita' e dal sovrappeso, oggi particolarmente presente nei ragazzi in eta' scolare e , quindi , sicuramente i probabili prossimi candidati.

Occorre, pertanto, non attardarsi piu' del dovuto su analisi e studi, quant'anche importanti, ma procedere sollecitamente verso iniziative intese a determinare assunti concreti, quali la Formazione dei Soggetti Diabetici attraverso una mirata "Educazione Terapeutica" da parte del Medico, sia Specialista che di Famiglia ; di "Informazione" a carico delle Istituzioni e del Sistema de Media troppo spesso distratti e pressappochisti,di "Coinvolgimento" a carico delle stesse Associazioni di Pazienti a patto che siano responsabili.

Tre ambiti di impegno che se valgono per la Persona con Diabete sono essenziali per ogni cittadino e , perciņ stesso, quali strumenti veri per svolgere una politica di Prevenzione alle malattie, sempre in agguato.

Occorrera' , pertanto, intervenire culturalmente su : Corretti. stili di vita, rilancio della Dieta Mediterranea riconosciuta "Patrimonio Immateriale dell'Unesco,utilizzo di cibo sano e di qualita' che , come ci ricorda il Programma BES (Benessere Equo e Sostenibile) dell'Istat e CNEL e' al primo posto nell'interesse riconosciuto dai cittadini.

Ne consegue che principalmente bisognera' avviare "Campagne di Pubblicita' Progresso", semmai limitando le abbuffate di trasmissioni televisive di cucina, spesso di discutibile efficacia ; limitando l'esasperata presenza in Scuole, Ospedali,Uffici,etc. di distributori di merendine;interrogarsi sugli effetti conseguenti alla crisi in atto che induce a far ricorso al cosiddetto "cibo spazzatura".

Papaleo ha ringraziato per l'impegno che sulla patologia diabetica va svolgendo il Governo Regionale , grazie al quale possiamo come Basilicata vantare strumenti che vanno dal recepimento del Manifesto dei Diritti della Persona con Diabete, alla Legge Regionale 9/2010 con l'attivazione della speciale Commissione Regionale Diabete ma che va implementata rispetto alla realizzazione della Rete dei Centri , alla sperimentazione del Progetto IGEA(Integrazione Gestione e Assistenza), all'insediamento del primo Osservatorio Regionale in stretta collaborazione con quello nazionale localizzato presso l'Universita di Tor Vergata e presieduto dal Magnifico Rettore Prof.Lauro,al recepimento del Piano Nazionale sul Diabete ( Basilicata prima di solo quattro regioni ).

Uno scenario complesso e completo per fare della Basilicata una sorta di regione pilota e laboratorio per una efficace assistenza e cura del diabete, ma anche per riuscire a dare le gambe giuste al recente varo del nuovo Piano Sanitario Regionale,venuto grazie all'impegno dell'Assessore Attilio Martorano dopo ben 12 anni dall'ultimo.


Un pressing ,che voluto ed effettuato dalle Associazioni dei Pazienti Lucani, dovra' continuare perche' seguano le attivita' previste dall'Osservatorio e che sostanzialmente consistono nella Biobanca,nello screening generalizzato, nel registro della popolazione diabetica,nel supporto alla persona con diabete e suoi familiari.



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