Potenza, 07 ottobre 2013
NOTA STAMPA DI ANTONIO PAPALEO Consigliere nazionale FAND - Coordinatore Regionale FAND Basilicata
Nella ristrutturata sede consiliare del caratteristico Comune di Castelluccio Superiore si è tenuta il 6 ottobre u.s. la Giornata Nazionale del Diabete con una affollata Conferenza sul tema “ Conoscere per prevenire e governare “.
Un confronto a più voci sviluppatosi dopo la relazione introduttiva del Presidente dell’Associazione “ Tre Valli del Lagonegrese “, aderente alla Fand, Domenico Borreca ; con il saluto del Sindaco di Castelluccio Sup. Egidio Salamone e coordinata dal Direttore dell’ Eco di Basilicata Mario Lamboglia.
Un confronto non semplicemente fra Rappresentanti Istituzionali, Medici e Pazienti, ma di elevato livello scientifico e fra diverse realtà assistenziali , in quanto i relatori provenivano, oltre che dall’ASP di Potenza, anche dall’ASL di Castrovillari.
In platea, oltre al folto ed attento pubblico di cittadini dell’area , erano presenti i Sindaci di Rotonda Pandolci e di Latronico De Maria che hanno portato il loro saluto, anche a nome dei tanti Rappresentanti di Associazioni di Volontariato, provenienti dai Comuni contermini.
Tante e tutte interessanti le relazioni degli illustri clinici, fra cui il Direttore dell’USIB ASP Lauria Dr. Massimo De Fino che ha portato il saluto anche a nome della Direzione Generale, evidenziando la recente attivazione dell’ambulatorio a Maratea per la cura del “ piede diabetico “; questione successivamente ed ampiamente trattata dal chirurgo Dr. Giuseppe Falcone – Dirigente UOC- PSA Osp. Lagonegro.
I temi più dibattuti sono stato ovviamente quelli attinenti la Prevenzione e Cura del Diabete, sui quali si sono intrattenuti i Diabetologi Dr.Giovanni Giugliano – Diabetolo Ambulatoriale ASP Potenza che ha proposto incontri sistematici fra tutti gli Attori dell’area; Dr. Enzo Caruso – Dirigente Diabetologia ASP che ha particolarmente insistito sul pericolo delle complicanze costantemente in agguato e che possono essere adeguatamente prevenute attraverso un accurato governo della malattia, specie con il controllo della emoglobina glicosilata; il Dr. Andrea Caparelli – Diabetologo Endocrinologo ASL Castrovillari che, riprendendo il pericolo delle terrificanti complicanze interessanti organi di primaria importanza,quali il cuore, i reni, gli occhi e gli arti inferiori, ha evidenziato l’esosità della spesa e non semplicemente sanitaria, stante l’associazione delle malattie cui il diabete è assoggettato, ma alla stessa spesa sociale.
Con particolare riferimento alle complicanze, e segnatamente a quelle riferite all’apparato cardiocircolatorio, di particolare efficacia è stata la relazione del Dr. Rinaldo Lauletta – Dirigente Responsabile cardiologia Ospedale Lagonegro che sottolineato l’importanza del tempismo di intervento e sulla necessità dei controlli; sugli “ stili di vita “ , fondamentali per un paziente diabetico , si sono intrattenuti il Dr. Egidio Sproviero – Dirigente Medico Ospedale Lauria che ha insistito circa una corretta e personalizzata attività fisica da rendere prescrivibile alla pari dei farmaci, e la D.ssa Cristina De Luca – Nutrizionista Biologa Molecolare che si è soffermata sugli aspetti alimentari, con particolare attenzione alla bontà della “ Dieta Mediterranea “, peraltro dichiarata Patrimonio dell’Unesco “.
Le conclusioni sono state affidate ad Antonio Papaleo che ha insistito sulla urgenza di rendere concreti i tanti strumenti che il Governo e il competente Assessorato Regionali hanno posto in essere, a partire dalla Legge Regionale 9/2010 per l’attivazione della Rete Diabetologica, al Piano Nazionale Diabete, all’Osservatorio Regionale sul Diabete e fino al Manifesto dei Diritti della Persona con Diabete, laddove principalmente è da implementare la cosiddetta “ Educazione Terapeutica “, in quanto un Diabetico consapevole è esso stesso veicolo di risparmio.