GDM1.org   Gruppo Diabete Mellito tipo 1

Potenza, 16 giugno 2014

NOTA STAMPA DI ANTONIO PAPALEO Coordinatore Regionale Ass.ni Diabetiche

“Conoscere e vivere il proprio diabete”il tema proposto dall’Associazione Provinciale Diabetici Matera Onlus nell’incontro promosso a Tursi (Mt), presso la Sala Conferenze ( cinema ) di Piazza della Cattedrale. Un tema introdotto dal Presidente della neonata Associazione Sig:Raffaele Tammone che con il Vice Presidente Domenico Troia hanno puntualmente assolto a spiegare le finalità e il ruolo dell’Associazione. Tanti gli interventi che si sono succeduti, dopo l’indirizzo di saluto del Sindaco della cittadina, fra cui i Diabetologi Angelo Venezia e Pasquale Bellitti che hanno insistito sulla pericolosità della malattia, la cui recrudescenza è equivalente a vera e propria epidemia; interessante anche l’intervento della biologa nutrizionista che ha spiegato l’importanza di una sana e corretta alimentazione ; così come gli interventi dell’esperta psicologa e di un legale esperto in associazionismo volontaristico che ha richiamato l’utilità del Manifesto dei Diritti della Persona con Diabete. All’incontro hanno preso parte anche Antonio Papaleo e Gianfranco Palese in rappresentanza dell’ALAD-Fand di Basificava. Antonio Papaleo, intervenendo quale Coordinatore Regionale delle Associazioni Diabetiche, richiamando il Manifesto, già da tempo recepito da tutte le Strutture Sanitarie Lucane, ha invitato la folta presenza di Cittadini , partecipanti al Convegno , di farsi sostenitori attivi per un associazionismo responsabile capace di incalzare le Istituzioni a fare ogni sforzo per prevenire questa subdola malattia che , essendo silente e senza acuzie , spesso viene sottovalutata se non addirittura ignorata , nonostante la pericolosità delle complicanze costantemente in agguato , con grave pregiudizio , qualora insorgano, sia per la qualità della vita, oltre che per gli aggravi notevoli della spesa sanitaria e sociale. Papaleo ha anche evidenziato come sul Diabete si è fin qui verificata una notevole attenzione e disponibilità delle Istituzioni preposte , allertando importanti strumenti ( dalla Legge Regionale 9/2010 per la realizzazione della Rete Diabetologica,all’Osservatorio Regionale sul Diabete, al recepimento del Piano Nazionale Diabete , al PDTA-Piano Diabetologico Terapeutico Assistenziale , etc ); tutte ottime ed essenziali prerogative , che ancora aspettano di tradursi in concretezze , al fine di riuscire a migliorare l’assistenza e la cura, a dare una lettura mirata del fenomeno e di come porvi rimedio, a garantire l’immediatezza della cura rendendola uniforme rispetto all’intero territorio nazionale e , possibilmente , curando il diabetico laddove risiede , senza sottoporlo a spostamenti onerosi e faticosi, con ciò abbattendo le lunghe liste di attesa, limitando alla stesso tempo la migrazione sanitario specie per il diabete in età evolutiva, per il diabete gestazionale o per il cosiddetto piede diabetico. Papaleo non ha mancato , infine , di insistere sull’importanza dell’Educazione Terapeutica e di avere Centri Diabetologici con all’interno dei Team dedicati. Il Presidente
(Antonio Papaleo)