GDM1.org Gruppo Diabete Mellito tipo 1
Potenza, 23 agosto 2014
NOTA STAMPA di Antonio Papaleo - Presidente ALAD-FAND Basilicata
Nei giorni scorsi, con una nota riservata, ho inteso sottoporre al Presidente della Giunta Regionale Dr.Marcello Pittella l'urgente necessita' di riprendere il confronto sulle tante ed irrisolte problematiche legate alla gestione della patologia diabetica, che da qualche tempo ristagnano, specie dopo il rinnovo delle Rappresentanze Istituzionali del Comparto della Sanita' Regionale.
Pur avendo valutato positivamente l'impegno di spesa, approvato nell'ultima Manovra Finanziaria dal Massimo Ente Territoriale, riferito ad uno studio finalizzato a ricercare quali i fattori genetici che hanno determinato l'attuale rilevante percentuale di soggetti diabetici, tale da vedere la Basilicata con il triste primato di un ben 8 per cento, di contro non si e' ancora provveduto ad implementare la Legge Regionale 9 / 2010 per la realizzazione di una efficace Rete Territoriale di Assistenza e Cura del Diabete, oltre che per rendere praticabile il concetto di Integrazione Ospedale-Territorio e, quindi, fra Medicici di Famiglia e Medici Specialisti.
Ne' si sta provvedendo, a distanza di alcuni mesi, a rendere applicabile il Piano Nazionale Diabete ( prima Regione ad averlo recepito ) e cio' nonostante le assicurazioni ricevute in sede di Audizione svolta presso la IV Commissione Regionale.
Tante altre le questioni che andrebbero affrontate, ma che non si riesce a trovare il giusto e tempestivo raccordo, nonostante le innumerevoli sollecitazioni ; un raccordo, peraltro, formalmente previsto, sempre dalla Legge Regionale 9/2010, in quanto esiste la Speciale Commissione Diabete, anche questa improvvisamente bloccata, senza motivazioni valide; ed, intanto, si delineano all'orizzonte interventi lesivi degli interessi e delle aspettative delle Persone con diabete, quali le Gare al massimo ribasso per i presidi diabetici, informate semplicemente al " fare cassa " nell'immediato oltre che a creare seri inconvenienti nella distribuzione, stante l'orografia della Basilicata, vasta e poco popolosa.
Le Gare, inoltre, sarebbero fortemente contraddittorie rispetto alle prerogative prescrittive dei Medici Diabetologi e vanificherebbero il contenuto del Manifesto dei Diritti della Persona con Diabete, anch'esso da tempo recepito da tutte le Strutturie Sanitarie Lucane ma, che di fatto, e' rimasto semplice letteratura, come dimostrano le lunghe Liste di Attesa, il mancato rispetto delle Linee Guida dettate dalle Societa' Scientifiche, dalla assenza quasi totale di Team dedicati presso gli Ambulatori Diabetologici, dallo scarso impegno nel rapporto Scuola-Diabete o Diabete-Lavoro, etc,etc.
ANTONIO PAPALEO
Presidente ALAD-Fand Basilicata
Pur avendo valutato positivamente l'impegno di spesa, approvato nell'ultima Manovra Finanziaria dal Massimo Ente Territoriale, riferito ad uno studio finalizzato a ricercare quali i fattori genetici che hanno determinato l'attuale rilevante percentuale di soggetti diabetici, tale da vedere la Basilicata con il triste primato di un ben 8 per cento, di contro non si e' ancora provveduto ad implementare la Legge Regionale 9 / 2010 per la realizzazione di una efficace Rete Territoriale di Assistenza e Cura del Diabete, oltre che per rendere praticabile il concetto di Integrazione Ospedale-Territorio e, quindi, fra Medicici di Famiglia e Medici Specialisti.
Ne' si sta provvedendo, a distanza di alcuni mesi, a rendere applicabile il Piano Nazionale Diabete ( prima Regione ad averlo recepito ) e cio' nonostante le assicurazioni ricevute in sede di Audizione svolta presso la IV Commissione Regionale.
Tante altre le questioni che andrebbero affrontate, ma che non si riesce a trovare il giusto e tempestivo raccordo, nonostante le innumerevoli sollecitazioni ; un raccordo, peraltro, formalmente previsto, sempre dalla Legge Regionale 9/2010, in quanto esiste la Speciale Commissione Diabete, anche questa improvvisamente bloccata, senza motivazioni valide; ed, intanto, si delineano all'orizzonte interventi lesivi degli interessi e delle aspettative delle Persone con diabete, quali le Gare al massimo ribasso per i presidi diabetici, informate semplicemente al " fare cassa " nell'immediato oltre che a creare seri inconvenienti nella distribuzione, stante l'orografia della Basilicata, vasta e poco popolosa.
Le Gare, inoltre, sarebbero fortemente contraddittorie rispetto alle prerogative prescrittive dei Medici Diabetologi e vanificherebbero il contenuto del Manifesto dei Diritti della Persona con Diabete, anch'esso da tempo recepito da tutte le Strutturie Sanitarie Lucane ma, che di fatto, e' rimasto semplice letteratura, come dimostrano le lunghe Liste di Attesa, il mancato rispetto delle Linee Guida dettate dalle Societa' Scientifiche, dalla assenza quasi totale di Team dedicati presso gli Ambulatori Diabetologici, dallo scarso impegno nel rapporto Scuola-Diabete o Diabete-Lavoro, etc,etc.
Presidente ALAD-Fand Basilicata