La scuola italiana potrebbe investire in futuro in corsi di formazione, iniziale e continua, per istruire e aggiornare il personale delle scuole elementari e medie sull'intervento relativo ad alcune patologie croniche quali diabete, asma/allergie ed epilessia. Lo ha annunciato Speranzina Ferraro, responsabile nazionale della 'Scuola in ospedale e a domicilio' del Ministero l'Istruzione, l'Università e la Ricerca. Intervenuta a Milano nella presentazione della Campagna sociale di Informazione ed Educazione alla Salute Infantile e del Fumetto Lilly Disney dedicato al diabete infantile, Ferraro ha reso noti i dati di una indagine statistica richiesta dal Miur all'Istat. "Hanno risposto circa 20 mila scuole - ha detto - che hanno evidenziato come nel corso dell'anno scolastico, soprattutto nella scuola primaria, si verifichino circa 6000 richieste da parte dei genitori di alunni per chiedere la somministrazione di farmaci ai propri figli durante l'orario scolastico. Le patologie più frequenti sono diabete, asma/allergia, epilessia".
Non solo, ma "le chiamate d'emergenza da parte delle scuole che hanno risposto all'indagine sono state 4907, di cui quelle che hanno coinvolto il 118 sono state 618, delle quali 423 proprio per problemi relativi a diabete, asma/allergia ed epilessia".
Per questo motivo, Ferraro e il suo gruppo stanno cercando di "costruire un modello polivalente" valido per tutte le patologie croniche più frequenti e chiederanno al ministero che "la scuola investa nella formazione, iniziale e continua, dei docenti", del personale scolastico e degli studenti.
Fonte Diabete Italia