Si è svolta domenica scorsa al cinema
Selene di Rotonda il convegno dedicato alla giornata nazionale del diabete organizzato dall’
Associazione “ Tre Valli del Lagonegrese”, in collaborazione con R
egione Basilicata e l’amministrazione cittadina.
Apertura dei lavori affidata al Presidente dell’Associazione Tre Valli
Silvano Papaleo, che ha parlato della necessità di “una giornata dedicata a una malattia tristemente sempre più in crescita, ma soprattutto silente.
Solo la nostre Area Sud”, ha aggiunto Papaleo, ha una media di popolazione colpita da diabete che si aggira su una percentuale che sfiora l’8%, con cause da attribuire a cattive abitudini alimentari o anzianità”.
Saluti poi da parte del
Sindaco di Rotonda Rocco Bruno, il quale si è unito al Presidente Papaleo sull’importanza di una giornata di informazione e prevenzione sul diabete, spiegando che “l’Amministrazione cittadina ha voluto con forza e fermezza ospitare una giornata su questa malattia, destinata nel giro dei prossimi 15 anni ad aumentare quasi del 100% la percentuale di popolazione colpita”.
Al via poi le relazioni mediche dei relatori, a partire dal
Dottor Scavone, dietologo di Tito che ha spiegato l’importanza di “ un sano ritorno alle regole della dieta mediterranea, accompagnata da una basilare attività fisica. Purtroppo”, ha inoltre aggiunto Scavone, “ bisogna ammettere che la prima causa di diabete nella nostra Regione è proprio dovuta a una non regolare alimentazione, troppe varietà di cibo possono indurre a confusione e cattive abitudini.”
Parola poi al
Dott. Gabriele Elefante, Dirigente Oculista ASP, che ha spiegato come il diabete possa portare a una cecità definitiva se non curato: “ essendo una malattia silente, la maggior parte dei miei pazienti giungono già con un principio di edema maculare all’occhio, serve più prevenzione e informazione”.
Il Dirigente di Cardiologia dell’Ospedale di Lagonegro, il
Dottor Rinaldo Lauletta ha parlato della differenza di genere tra uomini e donne nella cura e diagnosi del diabete, mostrando le varie tipologie di rischio e di cura per il nostro cuore.
Di collaborazione e prevenzione medica, ha parlato anche il Dirigente di Diabetologia dell’Asp , il
Dottor Enzo Caruso, che ha chiesto “ strategie di comunicazione più efficaci tra specialisti, pazienti e medici di base, invitando i colleghi a evitare l’uso dei glucometri per le diagnosi iniziali, poiché non danno dati certi”.
Conclusioni affidate al
Dott. Antonio Papaleo, Coordinatore Regione FAND: “ Importante partire dalle periferie, come quest’oggi a Rotonda, per spiegare e informare su questa malattia, serve prevenire, ma anche saper convivere con questa malattia”.
Poi il consigliere nazionale Fand ha poi ringraziato la Casa farmaceutica Roche per l’attenzione mostrata, aggiungendo che: “ La Basilicata si pone come Regione pioniere sul tema della sensibilizzazione, e lo fa promuovendo a Matera il prossimo 20 e 21 novembre un tavolo interregionale su questo tema, concordo sull’esigenza di partire dalle basi della dieta mediterranea e per farlo, serve il coinvolgimento delle scuole, dove chiediamo che vengano tolti i distributori di merendine, visto che la nostra Regione ha anche il triste primato della più alta percentuale di obesità infantile”.
Infine un annuncio: “ Stiamo lavorando, in pressing e sinergia con la Regione Basilicata, a una carta per i diritti del malato di diabete e stiamo ricevendo un interesse importante da parte del Presidente Pittella e dell’Assessore Franconi”.
Di seguito l'articolo de
"La Nuova"