“Una società minorile esposta al rischio obesità, per una cattiva alimentazione. In Basilicata sono sensibilmente aumentati, negli ultimi anni, i bambini obesi, il che rappresenta comunque un rischio per il futuro di tanti giovani sui quali incombe la possibilità concreta di malattie metaboliche, diabete in testa”. Lo rileva il garante per l'infanzia e l'adolescenza, Vincenzo Giuliano che – come lui stesso informa - questa mattina ha presieduto in Regione un incontro “con lo scopo di mettere a punto le linee guida per una serie di iniziative volte a diffondere tra i ragazzi, ma anche in seno alle famiglie, la cultura di una sana alimentazione, destinata a essere in sintonia con stili di vita adeguati”.
Al centro dell’incontro, al quale hanno partecipato rappresentanti di varie associazioni, “un progetto pilota predisposto dal garante, in sintonia con la scuola, l’Asp, l’Alad e altre realtà. Il sistema scolastico è uno dei perni per modificare la tendenza dei ragazzi al sovrappeso e all’obesità. Tuttavia occorre incidere sull’atteggiamento culturale delle famiglie, coinvolgendo direttamente i pediatri, gli stessi medici di base per ottenere un risultato apprezzabile. Si tratta spesso di andare all'origine di quei comportamenti errati che portano giovani e giovanissimi a rimanere molte ore inchiodati davanti al computer, ai telefonini, e ad altri mezzi offerti dall'elettronica. Fare in modo che la scuola incida sui modelli di vita è uno dei punti che occorre perseguire”.
Il garante auspica la creazione “di un osservatorio sul disagio scolastico, all'interno del quale siano chiari e ben definiti i vari ruoli con riferimento al tema dell'alimentazione ed alla specifica funzione dei docenti e delle famiglie, che rappresentano tuttavia l'asse portante per avviare a soluzione i numerosi problemi”.
Ai lavori è intervenuto anche Antonio Papaleo, presidente dell’Alad, l’associazione dei pazienti diabetici “che ha fornito utili elementi di analisi in ordine al problema dei ragazzi affetti dal diabete di tipo due”. Nuovi contatti sono previsti nei prossimi giorni. Mentre una riunione operativa, estesa ai soggetti istituzionali interessati, è prevista per il 5 novembre alle ore 10,30 nell’ufficio del garante.
Fonte Consiglio Regionale di Basilicata