GDM1.org Gruppo Diabete Mellito tipo 1
Potenza, 15 novembre 2015
Nota Stampa di Antonio Papaleo Presidente ALAD -Fand Basilicata
Il giorno 14 Novembre 2015, nella splendida cornice del Chiostro del Convento di Sant'Antonio in Rivello, contenitore individuato per la realizzazione di un progetto, finanziato dalla Regione e affidato alla Civica Amministrazione, relativo alla Dieta Mediterranea, si è tenuto l'Evento Giornata Mondiale del Diabete, voluto espressamente da una apposita Risoluzione dell'ONU, che in contemporanea si svolgeva in oltre 600 Piazze Italiane. Un incontro a più voci, mentre nello spiazzo antistante si procedeva alla misurazione dei valori glicemici e pressori ai cittadini del Centro Valnocino e di tanti altri venuti espressamente dai Comuni viciniori a cura di una apposita equipe di Crocerossine, all'interno della Unità Mobile della C.R.I. Comitato Provinciale di Potenza.
Una folta assemblea, su cui sovrastava un affresco di notevole fattura e di grande significatività raffigurante il Cenacolo, quasi a richiamare il tema in dibattimento: "La Dieta Mediterranea". Al saluto del Sindaco Antonio Manfredelli e del Presidente dell'Associazione Tre Valli Lagonegrese della FAND Silvano Papaleo, hanno fatto seguito i saluti del Presidente del Comitato di Gestione di Basilicata del Volontariato Massimo Savino, che ha evidenziato l'importanza del ruolo che svolge il tessuto di Volontari Lucani ; del Presidente Regionale AVIS Rocco De Asmundis che ha sottolineato il positivo rapporto intessuto con le Associazioni dei Diabetici di Basilicata, specie per inculcare nel grosso pubblico la pratica di corretti stili di vita, realizzando, di concerto, apposite "Marce della Salute".
Gli interventi centrali sono stati rispettivamente di Rocco Paternò, Presidente dell'Ordine dei Medici della Provincia di Potenza, che ha ammonito circa le ristrettezze imposte sulla spesa sanitaria, spesso causa di allungamento delle liste di attesa e induzione a non curarsi, con pericolose conseguenze sulla salute dei cittadini; di Enzo Caruso Diabetologo dell'area sud dell'ASP che nel richiamare il tema imposto dalla Giornata "Muovere i fili del Diabete" ha ribadito l'esigenza di ripiegarsi meglio circa l'assistenza del paziente diabetico sul territorio e di avviare un diverso rapporto scuola-diabete; tema quest'ultimo ripreso da Pino Citro Diabetologo Coordinatore del Team Diabetologico Madre Teresa di Potenza che, unitamente alla Psicologa del Team Rossella Primola, ha trattato il Diabete in età evolutiva, richiamando il protocollo sottoscritto con l'Ufficio Scolastico Regionale, e con grande emotività dei presenti, sono state lette alcune toccanti testimonianze di ragazzi con diabete; il Medico di Medicina Generale Giacomo Di Lascio, quale rappresentante della SIMG, ha sottolineato l'importanza del Medico di Famiglia sia per la medicina di iniziativa che nella individuazione dei soggetti a rischio di diabete per familiarità ed ereditarietà; il Docente Unibas Ettore Bove ha insistito molto ed efficacemente sulla bontà della alimentazione, specie se i pasti vengono consumati in un ambito di convivialità e possibilmente in casa e non fuori, come sempre più spesso va accadendo, semmai sapendo leggere le etichette dei prodotti e dei relativi valori nutrizionali; la Psicologa Maria Rosaria La Becca in rappresentanza dell' Ordine dei Psicologi, con cui l'Associazione dei Diabetici ha sottoscritto un apposito Protocollo d' Intesa, ha evidenziato e spiegato quanto utile può essere la presenza attiva della figura dello psicologo nella gestione delle patologie croniche.
A tutti ha replicato con estrema chiarezza e puntualità l'Assessore Regionale alla Sanità Flavia Franconi, ricordando le difficoltà presenti stante i tagli imposti dal Patto di Stabilità; ciò nonostante la sanità italiana rimane fra le migliori al mondo e quella lucana non fa difetto, tanto che risulta in risalita rispetto ai cosiddetti LEA (Livelli Essenziali di Assistenza); regione impegnata a realizzare percorsi intesi a razionalizzare la spesa sanitaria, lavorando in una logica di costi che siano individuati per età e sesso, a partire da quelli interessanti la patologia diabetica, laddove già si stanno predisponendo Linee Guida e strategie di prevenzione per il cosiddetto Diabete Gestazionale; prevenzione che va assolutamente affrontata a partire dalla giovane età, stante l'incremento preoccupante del fenomeno obesità; inoltre, rimane l'impegno affinché tutto quanto può e deve essere risparmiato sul versante della patologia diabetica, va reinvestito per migliorare l'assistenza e la cura della stessa patologia, con il conforto e il coinvolgimento della apposita Commissione Regionale Diabete, così come prevede la Legge Regionale 9/2010.
Le conclusioni sono state tirate dal Coordinatore delle Associazioni Diabetiche Lucane Antonio Papaleo che nel ringraziare Pazienti, Relatori e Ospiti, ha auspicato un più stringente impegno per trasformare in atti concreti la pur pregevole legislazione regionale presente, procedendo alla implementazione del Piano Nazionale Diabete e recependo con immediatezza il Manifesto dei Diritti e dei Doveri della Persona con Diabete. Giornata , infine, che cadendo in una triste contingenza , quale l'atto terroristico consumatosi a Parigi, non ha mancato di essere ricordato con commozione e preoccupazione.
Una folta assemblea, su cui sovrastava un affresco di notevole fattura e di grande significatività raffigurante il Cenacolo, quasi a richiamare il tema in dibattimento: "La Dieta Mediterranea". Al saluto del Sindaco Antonio Manfredelli e del Presidente dell'Associazione Tre Valli Lagonegrese della FAND Silvano Papaleo, hanno fatto seguito i saluti del Presidente del Comitato di Gestione di Basilicata del Volontariato Massimo Savino, che ha evidenziato l'importanza del ruolo che svolge il tessuto di Volontari Lucani ; del Presidente Regionale AVIS Rocco De Asmundis che ha sottolineato il positivo rapporto intessuto con le Associazioni dei Diabetici di Basilicata, specie per inculcare nel grosso pubblico la pratica di corretti stili di vita, realizzando, di concerto, apposite "Marce della Salute".
Gli interventi centrali sono stati rispettivamente di Rocco Paternò, Presidente dell'Ordine dei Medici della Provincia di Potenza, che ha ammonito circa le ristrettezze imposte sulla spesa sanitaria, spesso causa di allungamento delle liste di attesa e induzione a non curarsi, con pericolose conseguenze sulla salute dei cittadini; di Enzo Caruso Diabetologo dell'area sud dell'ASP che nel richiamare il tema imposto dalla Giornata "Muovere i fili del Diabete" ha ribadito l'esigenza di ripiegarsi meglio circa l'assistenza del paziente diabetico sul territorio e di avviare un diverso rapporto scuola-diabete; tema quest'ultimo ripreso da Pino Citro Diabetologo Coordinatore del Team Diabetologico Madre Teresa di Potenza che, unitamente alla Psicologa del Team Rossella Primola, ha trattato il Diabete in età evolutiva, richiamando il protocollo sottoscritto con l'Ufficio Scolastico Regionale, e con grande emotività dei presenti, sono state lette alcune toccanti testimonianze di ragazzi con diabete; il Medico di Medicina Generale Giacomo Di Lascio, quale rappresentante della SIMG, ha sottolineato l'importanza del Medico di Famiglia sia per la medicina di iniziativa che nella individuazione dei soggetti a rischio di diabete per familiarità ed ereditarietà; il Docente Unibas Ettore Bove ha insistito molto ed efficacemente sulla bontà della alimentazione, specie se i pasti vengono consumati in un ambito di convivialità e possibilmente in casa e non fuori, come sempre più spesso va accadendo, semmai sapendo leggere le etichette dei prodotti e dei relativi valori nutrizionali; la Psicologa Maria Rosaria La Becca in rappresentanza dell' Ordine dei Psicologi, con cui l'Associazione dei Diabetici ha sottoscritto un apposito Protocollo d' Intesa, ha evidenziato e spiegato quanto utile può essere la presenza attiva della figura dello psicologo nella gestione delle patologie croniche.
A tutti ha replicato con estrema chiarezza e puntualità l'Assessore Regionale alla Sanità Flavia Franconi, ricordando le difficoltà presenti stante i tagli imposti dal Patto di Stabilità; ciò nonostante la sanità italiana rimane fra le migliori al mondo e quella lucana non fa difetto, tanto che risulta in risalita rispetto ai cosiddetti LEA (Livelli Essenziali di Assistenza); regione impegnata a realizzare percorsi intesi a razionalizzare la spesa sanitaria, lavorando in una logica di costi che siano individuati per età e sesso, a partire da quelli interessanti la patologia diabetica, laddove già si stanno predisponendo Linee Guida e strategie di prevenzione per il cosiddetto Diabete Gestazionale; prevenzione che va assolutamente affrontata a partire dalla giovane età, stante l'incremento preoccupante del fenomeno obesità; inoltre, rimane l'impegno affinché tutto quanto può e deve essere risparmiato sul versante della patologia diabetica, va reinvestito per migliorare l'assistenza e la cura della stessa patologia, con il conforto e il coinvolgimento della apposita Commissione Regionale Diabete, così come prevede la Legge Regionale 9/2010.
Le conclusioni sono state tirate dal Coordinatore delle Associazioni Diabetiche Lucane Antonio Papaleo che nel ringraziare Pazienti, Relatori e Ospiti, ha auspicato un più stringente impegno per trasformare in atti concreti la pur pregevole legislazione regionale presente, procedendo alla implementazione del Piano Nazionale Diabete e recependo con immediatezza il Manifesto dei Diritti e dei Doveri della Persona con Diabete. Giornata , infine, che cadendo in una triste contingenza , quale l'atto terroristico consumatosi a Parigi, non ha mancato di essere ricordato con commozione e preoccupazione.
Antonio Papaleo
