Con questo 1° marzo entra in vigore la ricetta elettronica prevista dal Dpcm del 31 dicembre 2015. Non tutto è pronto (fino al 2017 siamo in fase sperimentale e in molte situazioni si continuerà a usare o la classica ricetta rossa) ma un risultato importante è stato raggiunto: la prescrizione elettronica sarà valida in tutto il territorio nazionale.
Ricordate il caso della mamma friulana che, giunta a Milano con la sua bambina, non riuscì ad avere dalla farmacia 'straniera' l'insulina che era assolutamente necessaria a sua figlia? Casi simili non dovrebbero più presentarsi almeno dove vige la distribuzione indiretta. Si potrà quindi andare in vacanza in un'altra regione senza portarsi dietro le scorte di insulina o altri farmaci per tutta l'estate.
Basterà esibire la tessera sanitaria e la farmacia riconoscerà il cliente e gli applicherà il ticket della Regione di residenza dell'assistito: sta alle stesse Regioni scambiarsi le informazioni sui medicinali prescritti e procedere ai relativi rimborsi compensativi.
Fino a tutto il 2017 sono però ancora esclusi dal nuovo metodo alcuni farmaci come gli stupefacenti, l'ossigeno, le prescrizioni per erogazione diretta in continuità assistenziale, i medicinali con piano terapeutico Aifa.
Fonte Diabete Italia