“Una rete per i nuovi stili di vita” prosegue il progetto promosso dalle associazioni lucane a vario titolo impegnate nel settore socio sanitario Alad Fand, Amici del Cuore, Fare ambiente Basilicata, AIC, Avis, Idria e Adoc, da sempre, in prima linea per diffondere la cultura della prevenzione e informazione rispetto ai corretti stili di vita, con il supporto del Sian e il patrocinio del Garante dell’Infanzia e dell’adolescenza.
Dopo i primi interventi interlocutori con le comunità educanti degli I.C di Albano di Lucania e Laurenzana, in cui sono state tracciate le linee lungo le quali arrivare all’obiettivo di instillare nei fanciulli e nelle famiglie stili di vita sostenibili nel tempo.
Il 9 e il 10 marzo il progetto è entrato nella sua fase operativa, i coordinatori del progetto sono andati ad incontrare la comunità scolastica e non, dell’Istituto comprensivo di Albano di Lucania nei diversi plessi che lo compongono: Brindisi di Montagna, Trivigno, Albano di Lucania, Campomaggiore, Pietrapertosa e Castelmezzano.
In questa prima fase di incontro il Garante per L’infanzia e l’adolescenza insieme agli amministratori locali, i medici di base, al dirigente scolastico del I.C di Albano di Lucania hanno commentato i risultati dei questionari che il Sian ha elaborato quale prima nota metodologica da cui si evince chiaramente la perfetta rispondenza tra quanto dichiarato dai genitori a casa che dagli alunni a scuole, inoltre l’adozione di una alimentazione che, nonostante, la criticità economica del momento, si rifà alle indicazione della dieta mediterranea con l’impegno a potenziare le iniziative atte ad incentivare l’attività fisica, nella cosiddetta logica di impegnarsi per favorire l'antico e sempre valido assunto " mens sana in corpore sano".
Significativo è stato il contributo degli amministratori locali e dei medici di base poiché, così come più volte sottolineato dal Garante dell’Infanzia e dell’adolescenza: “la giusta collaborazione tra i cittadini, le associazioni di terzo settore e le istituzione dà piena attuazione al principio di sussidiarietà che riuscendo a mettere in rete tutti i soggetti della società civile, da orizzontale e verticale diventa “circolare” cioè continua e, quindi, efficace.
Affrontare il tema dei corretti stili di vita e, quindi, una sana alimentazione una corretta attività motoria dimostra quanto sia fondamentale promuovere una visione del mondo coerente con il rispetto dell’ambiente e con i valori del benvivere più che del benessere. La scelta di partire dai piccoli comuni, nei plessi piccoli ma significativi di una regione orograficamente, economicamente e socialmente complessa rappresenta la chiara volontà del gruppo di coordinamento, e del garante, di riprendere l’insegnamento di Don Milani: I Care. (Mi preoccupo, mi interessa). Prendendo spunto dall’insegnamento di Don Milani ci prendiamo cura, favorendo la partecipazione, dei nostri ragazzi, delle nostre scuole. Ci prendiamo cura di noi.
Il prossimo appuntamento sarà il 18 marzo prossimo nell’I.C di Laurenzana e, quindi, nei plessi di Anzi e Calvello.
ALAD/Fand Basilicata
Il Segretario
(Ferdinando Napoletano)