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Potenza, 10 maggio 2016


Gare per i presidi: Diabete Italia scrive agli assessori

Il Presidente e la Vicepresidente di Diabete Italia hanno inviato a tutti gli Assessori regionali alla Salute delle Regioni e Province Autonome (e per conoscenza Al Ministro della Salute, Al Direttore Generale della Programmazione Sanitaria e al Direttore Generale dei Dispositivi Medici e del Servizio Farmaceutico del Ministero) una lettera che sottolinea il disagio e la preoccupazione delle persone con diabete nei confronti delle modalità adottate nei bandi di gara per i presidi utilizzati dalla persone con diabete, sottolineando l’inopportunità delle conseguenti limitazioni alla prescrizione e i rischi di riduzione nella aderenza.

Ecco il testo della lettera:

Gentilissimo Assessore,
L’approvvigionamento dei presidi diagnostici terapeutici per l’automonitoraggio domiciliare della glicemia (glucometri, strisce, ecc.) tramite la modalità del bando di gara già in coso in alcune regioni italiane, sta generando un stato di preoccupazione nel mondo delle persone con diabete del nostro paese. Diabete Italia ha il dovere di garantire alla persona con diabete la possibilità di accedere alle opportunità terapeutiche presenti oggi sul mercato e a quelle che l’innovazione tecnologica sarà in grado di proporre nell’imminente futuro, sulla base delle personali caratteristiche ed esigenze. La limitazione della prescrizione da parte del diabetologo, prevista dalla Legge 115/87, del prodotto più adatto alle caratteristiche del paziente con diabete, condurrebbe a seguito di un immotivato cambio di strumento a pericolose derive sul piano della aderenza alle cure, aspetto fondamentale nella gestione di una malattia cronica. Tale inopportunità è stata inoltre in diverse occasioni ed in maniera inequivocabile espressa dalle Società ed Associazioni Scientifiche che compongono Diabete Italia (SID, AMD, SIEDP, OSDI). Diabete Italia, nel rispetto delle leggi vigenti in materia, ma nella profonda convinzione dell'importanza dell'ascolto e del coinvolgimento del paziente nei percorsi decisionali riconosciuta anche dalle agenzie regolatorie del farmaco, ritiene imprescindibile il costruttivo confronto con le associazioni di pazienti presenti sul suo territorio per condividere i criteri di definizione dei capitolati. Diabete Italia seguirà attentamente queste dinamiche regionali al fine di salvaguardare i principi fondamentali alla base della cura delle persone con diabete.



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